Egitto, prete copto ucciso nel Nord del Sinai: l'Isis rivendica

Giovedì 30 Giugno 2016
Egitto, prete copto ucciso nel Nord del Sinai: l'Isis rivendica
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«Un prete della chiesta copta egiziana è stato ucciso oggi ad el Arish, località nel nord del Sinai».
Lo scrive l'agenzia Mena citando fonti della sicurezza locale, precisando che «uno sconosciuto armato ha aperto il fuoco contro il prete», senza fornire altri dettagli.


Il sacerdote è stato ucciso da ignoti che hanno aperto il fuoco contro di lui. Il prete, di nome Rafael Mousa, «si trovava nella zona industriale di al-Arish per riparare la sua macchina quando un uomo gli ha sparato». L'uccisione è stata rivendicata dall'Is che, in un comunicato, ha accusato il prete di «combattere l'Islam». Il religioso «è deceduto in seguito alle ferite riportate», ha aggiunto la fonte. Dal canto suo, la Chiesa copta ortodossa ha fatto sapere in una nota che «il prete Rafael Mousa è morto mentre tornava dalla messa», affermando che dietro questo episodio si cela «il piombo del terrorismo rozzo». «La chiesa copta ortodossa e in primis il papa Tawodros condannano tutti gli atti terroristici che minacciano la pace della nazione e mirano a distruggerne l'unità», si legge ancora nella nota.
 
Ultimo aggiornamento: 20:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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