Gentiloni a Londra: «Non vogliamo negoziato distruttivo. Governo nella pienezza dei poteri»

Giovedì 9 Febbraio 2017
Gentiloni a Londra: «Non vogliamo negoziato distruttivo. Governo nella pienezza dei poteri»
3

«Il governo è in carica, gode della fiducia e del sostegno del Parlamento ed è nella pienezza dei suoi poteri». Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, rispondendo a una domanda in conferenza stampa da Londra e citando la Costituzione. Per questo, ha aggiunto, «è un interlocutore serio e stabile, innanzitutto per i cittadini italiani e poi anche nelle discussioni sui bilanci e in Europa».

«È una fase in un cui il governo italiano lavora in continuità con quanto fatto negli ultimi 2-3 anni» nel solco di «una continuità e stabilità nel percorso delle riforme». Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni a Londra con la collega britannica Theresa May.

«Rispettiamo» la decisione degli elettori britannici sulla Brexit e «sappiamo che non sarà un negoziato semplice e che dobbiamo affrontarlo e, questo sarà l'atteggiamento italiano, in modo amichevole e costruttivo. Non abbiamo alcun interesse ad un negoziato distruttivo tra l'Ue e il Regno Unito». Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni a Londra.

«Abbiamo un interesse specifico nel rassicurare gli italiani che vivono nel Regno Unito. I loro diritti saranno rispettati e saranno trattati bene». Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni, a Londra per l'incontro con Theresa May.

«Abbiamo una serie di piani per portare rifugiati nel Regno Unito, ci sarà la ricollocazione di altre 20 mila persone, e in particolare programmi per i bambini vulnerabili del Medio Oriente, di alcune zone dell'Africa, e un lavoro particolare per i bambini siriani». Lo ha detto la premier britannica Theresa May a Londra con Paolo Gentiloni. Il sostegno finanziario della Gran Bretagna per la crisi umanitaria è stato davvero «significativo»: «abbiamo dato 2,3 miliardi di sterline», ha aggiunto May. «Domani in Consiglio dei Ministri il Governo affronterà sul piano interno il tema di nuove norme sull'immigrazione». Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in conferenza stampa con la premier britannica, Theresa May.

Da parte della presidenza italiana del G7 «non c'è alcun invito al presidente Putin a partecipare al vertice di Taormina», «prospettiva che al momento mi pare irrealistica». Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni rispondendo a una domanda alla conferenza stampa a Londra con Theresa May, sottolineando tuttavia la necessità di «fare ogni sforzo possibile sul terreno del dialogo» con Mosca, anche attraverso la presidenza italiana del G7.

La Gran Bretagna è preoccupata per le azioni destabilizzanti della Russia e il deteriorarsi della situazione umanitaria in Ucraina. La comunità internazionale deve mantenere le sanzioni alla Russia fino all'attuazione degli accordi di Minsk. Lo ha detto la premier britannica, Theresa May, in una dichiarazione a Londra con il premier Paolo Gentiloni.

Al livello europeo la prima agenda comune europea sull'immigrazione risale all'aprile del 2015, «da allora abbiamo fatto diversi passi avanti. Sono sufficienti? Ancora no, continueremo a spingere perché ci sia condivisione, intesa e responsabilità comune». Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in conferenza stampa con la premier britannica, Theresa May.

La stabilizzazione della Libia è «fondamentale per l'Italia e l'Europa intera per i flussi migratori e la lotta al terrorismo». Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in conferenza stampa con la premier britannica, Theresa May.


 

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 08:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci