Nuovi voli Ryanair da Roma, in particolare da Fiumicino, e investimenti da un miliardo di dollari in Italia. Detta così appare il solito annuncio del colosso dei voli low cost irlandesi. Ma il dato inedito è un altro: Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture, e Michael O' Leary, ceo di Ryanair, che insieme convocano una conferenza stampa. Quello che un tempo veniva visto quasi come un nemico straniero - Ryanair appunto - come il barbaro straniero e spregiudicato che invade i cieli italiani, ora viene indicato come portatore di investimenti e siede allo stesso tavolo del governo italiano.
O' Leary ha ringraziato Delrio e Renzi per avere «annullato l’incremento di 2,50 euro della tassa municipale dal primo settembre e modificato le linee guida aeroportuali, permettendo agli aeroporti regionali italiani di competere in condizioni di parità con gli aeroporti di Roma e Milano, salvando ad esempio i voli da Pescara». Di qui la decisione di O' Leary di anticipare un massiccio piano di investimenti per il 2017 di cui beneficerà anche il turismo: 10 nuovi Boeing 737 (un investimento di oltre 1 miliardo di dollari), 44 nuove rotte, di cui 21 presso gli aeroporti di Roma e Milano e 23 presso gli aeroporti regionali, una stima di 3 milioni di nuovi passeggeri e - tesi di Ryanair - 2.250 posti di lavoro negli aeroporti italiani nel 2017.
Su Roma O' Leary ha garantito che «Ciampino sarà sempre la base principale, ma visto che con le restrizioni per
l'inquinamento acustico lo scalo non può accogliere altri voli, la maggior parte della nostra crescita avverrà a Fiumicino». Il ceo di Ryanair, fedele al suo stile esplosivo, ha aggiunto un piccolo spazio pubblicità: «Per festeggiare questa crescita record in Italia stiamo mettendo in vendita 100,000 posti in offerta a partire da soli 8 euro, che sono disponibili per la prenotazione entro giovedí per viaggiare ad ottobre e novembre». Quali sono le nuove rotte da Roma? Per ora è stata anticipata l'apertura dei collegamenti per Norimberga e Lourdes, mentre da Pescara si volerà a Cracovia e Copenaghen.
Delrio ha commentato: ««2.200 posti di lavoro e un miliardo di investimenti non sono scherzi, sono cose importanti, è una buona giornata per l'economia italiana».
Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 18:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA O' Leary ha ringraziato Delrio e Renzi per avere «annullato l’incremento di 2,50 euro della tassa municipale dal primo settembre e modificato le linee guida aeroportuali, permettendo agli aeroporti regionali italiani di competere in condizioni di parità con gli aeroporti di Roma e Milano, salvando ad esempio i voli da Pescara». Di qui la decisione di O' Leary di anticipare un massiccio piano di investimenti per il 2017 di cui beneficerà anche il turismo: 10 nuovi Boeing 737 (un investimento di oltre 1 miliardo di dollari), 44 nuove rotte, di cui 21 presso gli aeroporti di Roma e Milano e 23 presso gli aeroporti regionali, una stima di 3 milioni di nuovi passeggeri e - tesi di Ryanair - 2.250 posti di lavoro negli aeroporti italiani nel 2017.
Su Roma O' Leary ha garantito che «Ciampino sarà sempre la base principale, ma visto che con le restrizioni per
l'inquinamento acustico lo scalo non può accogliere altri voli, la maggior parte della nostra crescita avverrà a Fiumicino». Il ceo di Ryanair, fedele al suo stile esplosivo, ha aggiunto un piccolo spazio pubblicità: «Per festeggiare questa crescita record in Italia stiamo mettendo in vendita 100,000 posti in offerta a partire da soli 8 euro, che sono disponibili per la prenotazione entro giovedí per viaggiare ad ottobre e novembre». Quali sono le nuove rotte da Roma? Per ora è stata anticipata l'apertura dei collegamenti per Norimberga e Lourdes, mentre da Pescara si volerà a Cracovia e Copenaghen.
Delrio ha commentato: ««2.200 posti di lavoro e un miliardo di investimenti non sono scherzi, sono cose importanti, è una buona giornata per l'economia italiana».
