Rottamazione quater, 3.8 milioni di cartelle: saranno lavorate a settembre. Date di pagamento delle rate e calendario

La data ultima per aderire alla definizione agevolata era il 30 giugno 2023. Se la domanda presentata verrà accolta, poi, si potrà decidere se pagare in un’unica soluzione il 31 ottobre o se scegliere un piano di rateazione

Venerdì 21 Luglio 2023
Rottamazione quater, 3.8 milioni di cartelle esattoriali: saranno lavorate a settembre. Le date di pagamento delle rate

Rottamazione quater, 3,8 milioni di domande.

Le istanze «verranno lavorate entro il 30 di settembre», e poi l'Agenzia delle Entrate comunicherà l'ammontare da pagare agli interessati. Ad annunciarlo è il viceministro dell'Economia Maurizio Leo, che ha partecipato da remoto al forum dell'Ungdcec (giovani dottori commercialisti), che si svolge a Pisa. «Con l'annullamento dei crediti di importo fino a 1.000 euro previsto dalla legge di Bilancio 2023 sono state stralciate 36 milioni di cartelle di pagamento intestate a oltre 8 milioni di contribuenti», ha detto Leo. Vediamo dunque come funziona la rottamazione e il calendario dei pagamenti delle rate.

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Pace fiscale, come funziona

La nuova pace con il fisco riguarderà debiti fino a 30.000 euro e si ricorrerà al meccanismo del saldo e stralcio. Cioè si pagherà una certa percentuale del debito con il fisco e la posizione debitoria scomparirà, sarà stralciata. Una possibilità andata in questi anni di pari passo con quella della rottamazione delle cartelle nella quale invece si paga tutto il debito ma depurato da sanzioni e interessi. Come funziona la vecchia versione? Lo spiega l'Agenzia delle Entrate sul proprio sito.

 

Saldo e stralcio

Il saldo e stralcio precedente - dal quale ci si attendevano 1,3 miliardi di gettito e che invece ha fruttato solo 700 milioni di incassi - riguardava solo le persone fisiche ed era riferito esclusivamente ad alcune tipologie di debiti: quelli affidati all'Agente della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. La misura agevolativa, oltre alla riduzione degli importi dovuti, prevedeva anche l'azzeramento di sanzioni e interessi di mora. C'erano limiti precisi: riguardava appunto esclusivamente le persone fisiche che versavano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica: cioè quando il valore Isee riferito al proprio nucleo familiare non superava i 20 mila euro oppure quando alla data di presentazione della dichiarazione di adesione, risultava già presentata la procedura di liquidazione. Non è noto se queste limitazioni verrebbero mantenute nella nuova versione oppure si allargherebbero le maglie della sanatoria.

 

Date e calendario

La data ultima per aderire alla definizione agevolata era il 30 giugno 2023. Se la domanda presentata verrà accolta, poi, si potrà decidere se pagare in un’unica soluzione il 31 ottobre o se scegliere un piano di rateazione che avrebbe le seguenti scadenze:

- 31 ottobre 2023
- 30 novembre 2023
- 28 febbraio 2024
- 31 maggio 2024
- 31 luglio 2024
- 30 novembre 2024
- 28 febbraio 2025
- 31 maggio 2025
- 31 luglio 2025
- 30 novembre 2025
- 28 febbraio 2026
- 31 maggio 2026
- 31 luglio 2026
- 30 novembre 2026
- 28 febbraio 2027
- 31 maggio 2027
- 31 luglio 2027
- 30 novembre 2027

Ultimo aggiornamento: 22 Luglio, 11:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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