Contratti a termine, ecco come cambiano: criteri meno rigidi, ​niente causali fino a 12 mesi

In arrivo il decreto sul Reddito di Cittadinanza che avrà un ampio capitolo sul lavoro, tanto che sono in molti ad ipotizzare che sarà questo il provvedimento nel quale il governo introdurrà il taglio di 3 miliardi del cuneo fiscale sui lavoratori a basso reddito preannunciato nel Def

Sabato 15 Aprile 2023
Contratti a termine, ecco come cambiano: criteri meno rigidi, niente causali fino a 12 mesi

Un alleggerimento del meccanismo della 'causale' per i contratti a termine e una norma che estende la tutela Inail sugli infortuni anche a colf e studenti durante i percorsi formativi scuola-lavoro. Sono due delle norme in arrivo nel decreto sul Reddito di Cittadinanza che avrà un ampio capitolo sul lavoro, tanto che sono in molti ad ipotizzare che sarà questo il provvedimento nel quale il governo introdurrà il taglio di 3 miliardi del cuneo fiscale sui lavoratori a basso reddito preannunciato nel Def. Altre norme riguarderanno l'assegno unico per i ragazzi orfani di un genitore, le finestre pensionistiche per i lavoratori precoci, l'alleggerimento delle sanzioni per gli omessi versamenti contributivi sotto i 10mila euro.

 Contratti a termine

Il governo Meloni di fatto smonta di fatto quanto previsto nel decreto Dignità per le causali del contratti a termine.

La bozza del decreto 'libera' da questo obbligo i contratti sotto i 12 mesi e per quelli tra 12 e 24 mesi introduce tre causali considerate più accessibili. Sarà possibile in questo caso motivare con specifiche esigenze previste dai contratti collettivi di lavoro, per esigenze specifiche di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalla parti in assenza di previsioni contrattuali (ma con il visto di una apposita commissione di certificazione), oppure per esigenze di sostituzione di altri lavoratori.

 Badanti e colf

Viene incontro invece al caro badanti e colf - dopo gli aumenti contrattuali scattati quest'anno, con i minimi aumentati del 9,2% - il raddoppio da 1.500 a 3.000 euro della soglia di dei contributi deducibili dal reddito.

 Assegno unico

Si corregge anche una norma dell'assegno unico per i figli a carico. La maggiorazione di 30 euro (con un Isee pari o inferiore a 15.000 euro, poi l'importo cala) che è riconosciuta ai figli con entrambi i genitori titolari di reddito da lavoro viene anche estesa agli orfani con un solo genitore lavoratore.

 

 

 Sicurezza sul lavoro

Importante anche il capitolo della sicurezza del lavoro. Oltre all'obbligo della nomina di un medico competente nel caso di lavori a rischio e all'introduzione di norme sulla sicurezza anche sui cantieri temporanei, arriva l'estensione delle tutele Inail per gli studenti impegnati nei percorsi di scuola-lavoro. Chiarimenti arrivano anche per i docenti mentre norme ad hoc saranno dettagliate anche per le colf e le badanti.

 Pensioni per lavoratori precoci

Novità sono previsti anche per il pensionamento dei lavoratori precoci, che quest'anno avranno tre finestre di uscita (31 marzo, 15 luglio e 30 novembre) come per l'Ape Sociale, e per il calcolo dei ricongiungimenti pensionistici.

 Contratti di espansione

Vengono poi prorogate al 2025 le procedure per avviare i contratti di espansione, che consente l'uscita anticipata di lavoratori a fronte dell'assunzione di nuove professionalità. Semplificate anche le comunicazioni dei datori di lavoro sportivi.

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 11:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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