Manovra, Padoan: Ue valuterà ma siamo in regola

Martedì 18 Ottobre 2016
Moscovici e Padoan
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I numeri che l'Italia ha presentato a Bruxelles «andranno valutati ma a nostro avviso siamo in regola» perché il deficit continua a scendere. Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ospite di Uno Mattina, sottolineando che con la Ue c'è «un rapporto con la commissione Ue che è molto positivo, continuo». Il documento programmatico di bilancio per il prossimo triennio è giunto a Bruxelles.
Nel documento, il Draft Budgetary Plan, pubblicato sul sito della commissione Ue, si conferma la stima di una crescita dell'1% nel 2017 e la scelta di alzare il deficit fino al 2,3% rispetto al 2% indicato nella nota di aggiornamento del Def.


La manovra «non è uno spot elettorale, fa bene alla crescita del Paese», ha detto il ministro dell'Economia, sottolineando che la prossima legge di Bilancio si muove «nel solco della strategia del governo che da quando è in carica ha detto: abbatteremo le tasse».

La rottamazione delle cartelle di Equitalia «non è assolutamente un condono» perché si paga «il dovuto». E lo stesso vale per la voluntary bis focalizzata anche sul contante, ha aggiunto Padoan, spiegando che «per l'emersione del contante, la voluntary propone un meccanismo con cui si invitano i possessori di questa ricchezza occulta a farla emergere. Ricchezza su cui bisogna pagare delle imposte».
Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 08:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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