(Teleborsa) - Giornata difficile per la borsa di Tokyo, che ha chiuso le contrattazioni in deciso ribasso, terminando la settimana con la peggiore performance degli ultimi sette anni. Le altre borse asiatiche si sono mosse in ordine sparso, in vista della pubblicazione del Job Report statunitense: i dati sul mercato del lavoro pubblicati ieri non sono stati positivi. La Borsa di Tokyo ha risentito in particolare di un apprezzamento dello yen nei confronti del biglietto verde, che ha penalizzato i titopli dei grandi esportatori. L'indice Nikkei ha lasciato sul terreno l'1,32% a 16.820 punti, mentre il Topix ha perso l'1,42% a 1.066 punti. Chiude debole anche Seul che perde lo 0,8%. In rosso le borse cinesi, con Shanghai che cede lo 0,61%, Shenzhen che flette dell'1,16% e Taiwan dello 0,84%. Fra gli altri mercati che chiuderanno più tardi le contrattazioni, Hong Kong registra un incremento dello 0,62%, Singapore dell'1,87%, Mumbay dell'1%, Bangkok dello 0,77%, Kuala Lumpur dello 0,39% e Jakarta del 2,37%. Male anche Sydney che arretra del 2,3%.
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