Bolletta della luce: rincaro del 2.9%
Cala invece quella del Gas (-2.7%)

Giovedì 30 Marzo 2017
Bolletta della luce: rincaro del 2.9% Cala invece quella del Gas (-2.7%)
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Nel secondo trimestre dell'anno aumenta la bolletta della luce, ma cala quella del gas. Dal prossimo primo aprile, infatti, per la famiglia-tipo la bolletta dell'elettricità registrerà una variazione del +2,9%, mentre per il gas la diminuzione sarà del 2,7%. È quanto prevede l'aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il secondo trimestre 2017 diffuso oggi dall'Autorità per l'Energia (Aeegsi).

In particolare sull'andamento dell'elettricità pesano gli effetti dei rialzi di inizio d'anno nel mercato all'ingrosso, innescati dalle emergenze sui collegati mercati europei, specie quello francese, e dall'eccezionale ondata di freddo. Nel dettaglio, per l'elettricità, la spesa (al lordo tasse) per la famiglia-tipo nell'anno scorrevole (compreso tra l'1 luglio 2016 e il 30 giugno 2017) sarà di 505,54 euro, con una variazione del +0,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1 luglio 2015 - 30 giugno 2016), corrispondente ad un aumento di 3,7 euro. Per il gas la spesa della famiglia tipo nello stesso periodo sarà di circa 1.029 euro, con una variazione del -4,4% rispetto all'anno scorrevole, corrispondente a un risparmio di circa 47 euro.

Nel secondo trimestre del 2017, l'andamento del prezzo dell'energia elettrica è principalmente determinato dall'aumento dei costi di approvvigionamento osservato in particolare nel primo trimestre dell'anno determinato, come detto, dagli eccezionali rialzi di inizio d'anno nel mercato all'ingrosso italiano (con le quotazioni del Prezzo Unico Nazionale di gennaio superiori di oltre il 55% rispetto a quelle dello stesso mese del 2016), innescati dagli andamenti degli omologhi mercati elettrici continentali collegati - specie quello francese con il perdurare degli aumenti legati al fermo di numerose centrali nucleari -, dall'eccezionale ondata di freddo e dall'aumento dei prezzi gas. Fenomeni, rileva l'Aeegsi, che hanno portato a quotazioni dell'energia elettrica nel primo trimestre molto più alte rispetto a quelle attese, con una differenza di costi di acquisto ora da recuperare, a cui si è associato anche un moderato aumento dei costi di dispacciamento (i costi sostenuti dal Gestore della rete -Terna- per il mantenimento in equilibrio e in sicurezza del sistema elettrico).

Sono invece attesi in ribasso i costi di acquisto per il secondo trimestre dell'anno. I rialzi nell'approvvigionamento sono in parte compensati da una riduzione degli oneri generali di sistema, in particolare della componente A3 (la componente a copertura degli incentivi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili), riduzione possibile grazie al positivo andamento del relativo conto di cassa. Stabili tutte le altre componenti degli oneri generali.

Stabili per tutto l'anno anche le tariffe di rete, con il terzo ed ultimo 'gradinò della Riforma delle tariffe per i clienti domestici che vedrà l'applicazione a gennaio 2018. Sempre nell'ambito della Riforma, dal primo aprile sarà possibile utilizzare a pieno anche la nuova leva 'potenzà ed individuare il livello più adatto e conveniente in base alle proprie esigenze: scatta infatti la riduzione dei costi richiesti 'una tantum' per effettuare il cambio di potenza4, con la possibilità di scegliere tra un maggior numero di livelli (con 'scattì di 0,5 kW per le fasce più popolate dell'utenza domestica, rispetto alla 'storicà granularità di 1,5 kW). La diminuzione nel gas è legata alla riduzione di diverse componenti.

La componente 'materia primà registra un leggero calo, con quotazioni del gas nei mercati all'ingrosso attese in limitata diminuzione nel prossimo trimestre; in riduzione poi la componente relativa al servizio di trasporto e leggermente anche quella a copertura delle attività connesse all'approvvigionamento.
In marcata riduzione anche la componente a copertura del meccanismo di rinegoziazione dei contratti pluriennali (il sistema che ha favorito la riduzione dei prezzi all'ingrosso del gas), finalmente azzerata per la conclusione dello stesso meccanismo. Meccanismo previsto dalla riforma gas varata nel 2012 da questa Autorità, che ha consentito l'allineamento dei prezzi italiani a quelli europei, permettendo di intercettare subito i segnali di prezzo all'ingrosso e di trasferirli immediatamente ai consumatori finali.
Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 16:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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