L'Europa apre sulle banche: «Roma troverà la soluzione»

Martedì 12 Luglio 2016 di David Carretta
L'Europa apre sulle banche: «Roma troverà la soluzione»
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BRUXELLES - Un accordo «è a portata di mano», ha detto ieri il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sollevando la prospettiva di un rapido compromesso con la Commissione sulle banche dopo settimane di negoziati. «La palla è nel campo dell'Italia»: il governo dovrà fare «una valutazione» per decidere quale è la «migliore soluzione per preservare la stabilità finanziaria», ha risposto subito una fonte a Bruxelles. La trattativa tra il governo e la Commissione su una serie di «strumenti precauzionali» per il settore bancario è entrato in una fase decisiva, dopo che diversi ministri delle Finanze della zona euro si sono espressi a favore di misure per tutelare almeno in parte i piccoli risparmiatori, in deroga alle nuove regole europee sugli aiuti di Stato alle banche.

Tuttavia ora tocca al governo italiano decidere quali interventi scegliere, nella consapevolezza che il bail-in dovrà essere applicato ad una serie di investitori, a cominciare dagli azionisti, ma anche dalle banche, dai fondi pensioni e dalle assicurazioni che in questi anni hanno investito in titoli bancari subordinati ad alto rischio ottenendo rendimenti più elevati. I paletti sono stati delineati dal presidente del'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. «Il bail-in è un principio istituzionale ed economico molto sano: gli investitori che fanno profitti negli anni buoni, subiscono le perdite negli anni che vanno male», ha detto Dijsselbloem. La nuova direttiva sulla risoluzione e la ristrutturazione delle banche è stata «attuata in quasi tutti i paesi». C'è «l'opportunità di usare soldi pubblici», ma «richiede almeno in parte il bail-in», ha spiegato Dijsselbloem. Né l'Eurogruppo né l'Ecofin hanno all'ordine del giorno la situazione delle banche. La trattativa è con la Commissione e riguarda «strumenti precauzionali che saranno usati solo se necessario», ha ricordato il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan: «stiamo facendo progressi».

Le discussione di ieri e oggi si sono incentrate su Spagna e Portogallo, che rischiano sanzioni per non aver rispettato il Patto di Stabilità. Ma diversi ministri si sono comunque espressi sulle banche italiane. Il francese Michel Sapin ha chiesto «solidarietà» verso l'Italia. Anche il tedesco Wolfang Schaeuble ha aperto a concessioni a favore dei cosiddetti investitori «retail» (i piccoli risparmiatori, ndr) a cui son stati venduti titoli senza che fossero pienamente informati del rischio. Le regole europee contengono «sufficienti possibilità per reagire a tutti i tipi di situazione», ha detto Schaeuble. Per il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, «ci sono una serie di modi» in cui affrontare eventuali problemi di liquidità o di capitale «rispettando le regole e senza danneggiare la stabilità finanziaria o gli investitori retail».

LE IPOTESI
I dettagli del negoziato non sono pubblici, ma sul tavolo ci sarebbero diverse ipotesi: ricapitalizzazione preventiva di alcune banche, garanzie pubbliche sui crediti deteriorati, intervento ad hoc per il Monte dei Paschi di Siena. La valutazione del governo è che bastino tra i 10 e i 15 miliardi di aiuti pubblici. Per i risparmiatori, una delle soluzioni immaginate è analoga a quella adottata per gli obbligazionisti delle quattro banche salvate lo scorso anno: rimborsare il valore nominale dei titoli al netto degli interessi. In pratica la perdita per gli investitori «retail» ammonterebbe agli interessi percepiti sulle obbligazioni. Ma la trattativa è ferma su alcuni dettagli importanti. Il governo italiano è scettico di fronte alla possibilità di imporre perdite ai grandi investitori istituzionali: «siamo preoccupati di un effetto contagio», spiegano al Tesoro. Si continua a discutere sul valore dei crediti deteriorati da sostenere con una garanzia pubblica. Anche se Schaeuble ha invitato a «non speculare» prima della pubblicazione degli stress test dell'Autorità bancaria europea, Italia e Commissione vorrebbero chiudere l'accordo prima del 29 luglio.

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Ultimo aggiornamento: 11:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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