Momenti di paura per Sophia Loren: l'attrice, 89 anni compiuti il 20 settembre scorso, è caduta nella sua casa di Ginevra riportando la frattura del femore.
Sophia Loren all'Arena di Verona, ovazione al momento dell'ingresso con Sangiuliano
Sophia Loren cade in casa
«È andato benissimo», racconta lo storico agente dell’attrice, Carlo Giusti, che si è precipitato a Ginevra appena saputo dell’incidente domestico, «il professore che l’ha operata, un autentico luminare, ci ha confermato che l’intervento è perfettamente riuscito e non c’è motivo di preoccuparsi: per riprendere in pieno la vita normale, Sofia avrà bisogno di sottoporsi alla riabilitazione per qualche tempo. E tornerà più in forma di prima».
MADRINA
In ospedale erano corsi anche i figli di Sofia Carlo jr. Ponti, direttore d’orchestra, e il regista Edoardo Ponti che tre anni fa aveva diretto la celebre mamma nel film Netflix La vita davanti a sé, grandiosa prova drammatica della Loren poi premiata con il David di Donatello e con il Nastro di Platino. La caduta ha momentaneamente sospeso gli impegni di Sophia che proprio domani era attesa a Bari per ricevere la cittadinanza onoraria e inaugurare un ristorante che porta il suo nome dopo quelli già aperti a Milano, Firenze e all’aeroporto di Fiumicino. Anche se manca dal set da tre anni, Sophia è sempre richiestissima in tutto il mondo.
Tre settimane fa, il 2 settembre a Venezia, era stata l’ospite d’onore nonché l’acclamatissima madrina alla sfilata-evento di Giorgio Armani One Night Only all’Arsenale: in quell’occasione era arrivata scortata dal figlio Edoardo, emozionatissimo, e dalla moglie di lui, l’attrice americana Sasha Alexander. Il 19 giugno scorso, al braccio del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, Sophia aveva ricevuto un’interminabile standing ovation nel ruolo di ospite d’onore all’Arena di Verona per il centenario del festival lirico, evento trasmesso in mondovisione.
L’ICONA
La Loren, sempre bellissima, continua a essere un’icona, simbolo imbattibile dell’eccellenza italiana nel mondo, forte di una carriera leggendaria benedetta da due Oscar: il primo, vinto nel 1961, per il capolavoro di Vittorio De Sica La Ciociara e il secondo, 30 anni dopo, per l’insieme della carriera. Ed era riuscita ad essere protagonista della notte delle stelle anche quando, nel 1999, annunciò la vittoria di Roberto Benigni per il film La vita è bella. Il 4 marzo 2011 l’Academy ha poi celebrato la carriera dell’attrice con una serata a lei interamente dedicata alla presenza di Billy Crystal, John Travolta, Christina Ricci, Joe Camp, Eva Mendes.
Ha vinto 5 Golden Globe e, secondo Il Guinnes, è l’attrice italiana più premiata nel mondo, dal 1994 titolare di una stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Mattatrice, spesso in coppia con Marcello Mastroianni, di film memorabili come L’oro di Napoli, Ieri oggi e domani, Matrimonio all’italiana, C’era una volta, Una giornata particolare, Sofia ha sempre considerato il vero successo della sua vita la famiglia creata con il marito Carlo Ponti: figlia di madre nubile, la pianista Romilda Villani, cresciuta con lei e l’adorata sorella Maria, riconosciuta solo tardivamente dal padre Riccardo Scicolone, aveva sempre desiderato avere una propria famiglia e accanto a Ponti (scomparso nel 2007) e ai loro figli Carlo jr. e Edoardo aveva coronato il suo sogno. Nel 2014, per gli 80 anni, Sofia ha pubblicato l’autobiografia Ieri, oggi e domani - La mia vita (Rizzoli).
