Da Lemper a Clayton
il jazz schiera i grandi

Venerdì 29 Aprile 2016 di Elena Ferrarese
Da Lemper a Clayton il jazz schiera i grandi
Il 30 aprile è la giornata che Unesco ha indetto per celebrare il Jazz come patrimonio mondiale dell'umanità. Ogni regione avrà il suo evento principale, ma molte organizzazioni non si sono fatte sfuggire quest'occasione per partecipare all'International Jazz Day di domani. In Veneto la cornice della festa del jazz è proprio una villa patrimonio dell'Unesco, Villa Emo di Vedelago. La giornata, tra incontri, laboratori e concerti, inizia con il JazzBuffet delle 12.30 e la performance del primo trio (Donata Marin, voce, Ivan Tibolla, flauto, Enrico Crosato, chitarre), per concludersi alle 22 con il dj set del violinista colombiano Jhon Montoya. Ma sempre a Treviso - al Teatro Comunale Del Monaco alle 20.45 - c'è anche la possibilità di ascoltare la strepitosa cantante, ballerina e attrice tedesca Ute Lemper con lo spettacolo «Last tango in Berlin. Un viaggio da Berlino a Buenos Aires, da Brecht a Piazzolla». 

Venezia si unisce ai festeggiamenti per iniziativa dell'Hotel Bauer. In Campo San Moisè una dozzina di musicisti della Baiocco Dixie Band interpreterà le sonorità di New Orleans alle 11.30 e alle 17.30. Poi, nella migliore tradizione delle marching band, si sposterà a Rialto. La sera il bar dell'hotel riaprirà le porte alla musica ospitando la band della grintosa cantante Chiara Luppi alle 19 e alle 22. Per i padovani l'indirizzo da segnarsi è via Altinate, sede dell'Auditorium San Gaetano, dove i workshop inizieranno alle 10. Alle 13 suonerà la Big Band dell'Università di Padova e, dopo passeggiate sonore, reading e jam session, il tutto si concluderà alle 21 con il concerto della Lydian Sound Orchestra. I grandi «Sacred Concert» per orchestra e coro di Duke Ellington saranno invece al centro delle celebrazioni del jazz nel vicentino che iniziano già oggi alle 21 al Conservatorio di Vicenza a cura della Big Band Jazz Steffani. Per il Friuli Venezia Giulia, l'Unesco ha eletto la città di Palmanova quale sede della Giornata Internazionale del Jazz. Anche qui reading (la presentare di «Storie di jazz» del noto critico musicale Enrico Bettinello), fotografia e musica (tra cui il prezioso progetto «Blue Africa» del pianista Claudio Cojaniz e del contrabbassista Franco Feruglio) al Teatro G. Modena. Ma Sacile non vuole essere da meno, anche se il suo evento è in programma lunedì. Si tratta del concerto del giovane pianista olandese Gerald Clayton, secondo ospite della rassegna «Piano Jazz», figura leader per le giovani generazioni, che suonerà alle 20.45 alla Fazioli Concert Hall.
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