Insinna condurrà "Notti Europee", scoppia la guerra a Rai Sport

Venerdì 29 Aprile 2016 di Michele Galvani
Flavio Insinna

Flavio Insinna alla conduzione di Notti Europee (che potrebbe cambiare titolo) e a Rai Sport scoppia la rivolta. È un caso la scelta - ormai ufficiale - di affidare al volto di “Affari tuoi” il nuovo contenitore sportivo, in onda su Rai1 in seconda serata, in occasione degli Europei di calcio (al via il 10 giugno) in Francia. La polemica scoppia perché per la prima volta il programma verrà condotto non da una risorsa interna della redazione sportiva, bensì da uno showman. Insinna, in questo caso. Uomo punta di viale Mazzini, su cui il neo direttore di Rai Sport Gabriele Romagnoli - in accordo con i vertici della Tv di Stato - ha deciso di scommettere. Perché la Rai, per cercare di stare al passo con i tempi (Sky?) deve cercare di diversificare i suoi prodotti. Mettendo anche verve e un pizzico di ironia in una trasmissione da anni considerata troppo «ingessata»: a Insinna il compito di attirare un pubblico giovane e portare una ventata di freschezza in uno studio dove comunque sarà affiancato almeno da un personaggio storico di Rai Sport, con specifiche competenze. Che potrebbe essere Marco Mazzocchi oppure Andrea Fusco.




LE TENSIONI
Sono giorni carichi di tensioni, questi a Rai Sport: non è ancora stata ufficializzata la squadra di inviati agli Europei. Tra i telecronisti immancabili Bizzotto e Rimedio, mentre per interventi e approfondimenti da studio Volpi e Varriale. Pochi però i programmi dedicati agli Europei, proprio per volontà di Romagnoli che considera determinate trasmissioni con i soliti ospiti roba «da bar, solo chiacchiericcio» che non arricchisce lo spettatore, anzi lo annoia. In questa direzione va la scelta del conduttore e attore, volto popolare, di esperienza, capace di garantire ritmo a Notti Europee (che potrebbe chiamarsi Grande Match) senza cadere appunto nel linguaggio da bar. Per Insinna si tratta di una novità, visto che tra cinema, teatro e tv si è cimentato con tutto tranne che con il calcio. La redazione sportiva invece, è in subbuglio. Non accetta l'idea di vedere un programma interno affidato a un esterno dal curriculum non sportivo (anche se lavora in Rai). Ma, a quanto pare, se ne dovrà fare una ragione.
Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 17:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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