L'Algeria in 35 immagini d'autore, per far conoscere l'anima di un Paese e di un popolo solo apparentemente lontani, sulle tracce degli antichi insediamenti romani nel Nord Africa. Sarà inaugurata lunedì prossimo, 20 novembre, alle ore 18 nel museo Colonna di Pescara, la mostra fotografica "Algeria, anima mediterranea", con le immagini di Luciano d'Angelo. Nell'occasione verrà presentato anche il catalogo con le foto di d'Angelo e un testo del giornalista, ex Messaggero, Claudio Valente.
Si tratta di un evento a latere del Business Summit 2017 Italia-Algeria che il 20 e il 21 riunirà alla Camera di Commercio di Pescara, per iniziativa del Centro estero Abruzzo, con la collaborazione dei World Trade Center di Pescara e Algeri e il patrocinio del Comune di Pescara e dell'Ambasciata d'Algeria a Roma, imprenditori dei due Paesi con l'intento di incrementare, in particolar modo, la presenza e l'export delle aziende italiane, specie abruzzesi, in un mercato di grande interesse come quello del Paese nordafricano.
D'Angelo e Valente racconteranno, in immagini e parole, un viaggio alla riscoperta dell'Algeria, Paese dagli antichissimi legami con il nostro, fin dalle guerre puniche e dalle alleanze tra Roma e i re di Numidia contro la Cartagine dei Barqa. Roma che poi estese il suo dominio sulle terre numide e non a caso ne è ancora forte, evidente l'impronta nel Nord algerino dove intense campagne archeologiche hanno restituito splendore a città romane come Cherchell, Djemila, Timgad, Tipasa, Guelma e altre ancora, alcune delle quali tutelate dall'Unesco come patrimonio dell'umanità. Le foto di d'Angelo offriranno una chiara testimonianza della bellezza dell'impianto urbano, dei monumenti e dei sorprendenti, intatti mosaici che quelle città offrono ancora allo sguardo del visitatore.
Naturalmente un viaggio in Algeria non può prescindere dalla capitale, Algeri, la città bianca con la sua corniche alta sul mare e le architetture coloniali, con le suggestioni della Casbah, l'antico borgo ottomano da cui prese spunto la rivolta indipendentista contro la dominazione francese poi trasposta in film da Gillo Pontecorvo ne "La battaglia d'Algeri" che, ancor oggi, è cuore e memoria della città. Altre immagini saranno poi dedicate al deserto del Sahara, che occupa gran parte del territorio algerino, con i suoi panorami incantati, e alle oasi come Timimoun, l'oasis rouge di fronte alle grandi dune del Grande Erg Occidentale.
La mostra resterà aperta fino al 20 dicembre. All'inaugurazione sarà presente, oltre al sindaco di Pescara Marco Alessandrini e al presidente del Centro estero Abruzzo Daniele Becci, l'ambasciatore d'Algeria in Italia Abdelhamid Senouci Bereksi.
Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 20:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta di un evento a latere del Business Summit 2017 Italia-Algeria che il 20 e il 21 riunirà alla Camera di Commercio di Pescara, per iniziativa del Centro estero Abruzzo, con la collaborazione dei World Trade Center di Pescara e Algeri e il patrocinio del Comune di Pescara e dell'Ambasciata d'Algeria a Roma, imprenditori dei due Paesi con l'intento di incrementare, in particolar modo, la presenza e l'export delle aziende italiane, specie abruzzesi, in un mercato di grande interesse come quello del Paese nordafricano.
D'Angelo e Valente racconteranno, in immagini e parole, un viaggio alla riscoperta dell'Algeria, Paese dagli antichissimi legami con il nostro, fin dalle guerre puniche e dalle alleanze tra Roma e i re di Numidia contro la Cartagine dei Barqa. Roma che poi estese il suo dominio sulle terre numide e non a caso ne è ancora forte, evidente l'impronta nel Nord algerino dove intense campagne archeologiche hanno restituito splendore a città romane come Cherchell, Djemila, Timgad, Tipasa, Guelma e altre ancora, alcune delle quali tutelate dall'Unesco come patrimonio dell'umanità. Le foto di d'Angelo offriranno una chiara testimonianza della bellezza dell'impianto urbano, dei monumenti e dei sorprendenti, intatti mosaici che quelle città offrono ancora allo sguardo del visitatore.
Naturalmente un viaggio in Algeria non può prescindere dalla capitale, Algeri, la città bianca con la sua corniche alta sul mare e le architetture coloniali, con le suggestioni della Casbah, l'antico borgo ottomano da cui prese spunto la rivolta indipendentista contro la dominazione francese poi trasposta in film da Gillo Pontecorvo ne "La battaglia d'Algeri" che, ancor oggi, è cuore e memoria della città. Altre immagini saranno poi dedicate al deserto del Sahara, che occupa gran parte del territorio algerino, con i suoi panorami incantati, e alle oasi come Timimoun, l'oasis rouge di fronte alle grandi dune del Grande Erg Occidentale.
La mostra resterà aperta fino al 20 dicembre. All'inaugurazione sarà presente, oltre al sindaco di Pescara Marco Alessandrini e al presidente del Centro estero Abruzzo Daniele Becci, l'ambasciatore d'Algeria in Italia Abdelhamid Senouci Bereksi.
