Fight For Freedom, la leggenda di Muhammad Alì rivive nell'album di Remo Anzovino e Roy Paci

Lunedì 16 Gennaio 2017 di Rita Vecchio
Roy Paci e Remo Anzovino

Due musicisti insieme “su un ring” per far rivivere la leggenda di Muhammad Alì. Remo Anzovino e Roy Paci, firmano  per la prima volta a quattro mani, ”Fight For Freedom – Tribute to Muhammad Ali” (disponibile in digital download), album con le dodici tracce che intessono le trame della colonna sonora di “Da Clay ad Ali, la metamorfosi”, docufilm firmato da Emanuela Audisio in onda domani sera (17 gennaio) su Sky Arte (ore 21:15), giorno in cui ricorre il suo 75esimo anniversario dalla nascita. Musiche che raccontano la vita di un campione: da quando a Roma, durante i giochi olimpici del 1960 Cassius Clay (suo nome all’anagrafe prima che lo cambiasse dopo la sua conversione all’islamismo) arriva abbracciato a un paracadute “per la paura di volare” al suo diventare “pugilatore per antonomasia», performer, personaggio mediatico e “rap” («è una questione di tempo prima che Clay scagli l’ultimo colpo»).
 

 

L’album è stato composto «non guardando alcuna immagine del film», racconta Remo Anzovino, «ma seguendo l’emozione del racconto che man mano mi faceva la regista».
Pezzi che viaggiano indietro nel tempo, al decennio che va dal 1964 al 1974. Quello in cui si mescolano generi musicali e ritmi. «Il risultato è una composizione autonoma che ha vita anche in assenza delle immagini cinematografiche», dice Roy Paci anche produttore artistico del lavoro. «Ho ripreso sonorità che sono libere da schemi e che ho sempre masticato». Dal groove di "Take Another Jab", a "I’m not Leaving" (con scale discendenti e ascendenti a simboleggiare la metafora della vita) per la scena finale del funerale, al duetto Anzovino Paci di "Let It Rain", a "Cassius X" funky in 7/8. Nella band anche Mylious Johnson (nipote di Sugar Ray Robinson campione di Alì, e «che picchia la batteria come lo zio su un ring»). Dall'album, forse il live. «Stiamo pensando a un Tribute to Muhammad Ali  dal vivo. Questo lavoro lo merita». 

Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 17:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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