Cinquine dei Nastri d'Argento: La pazza gioia di Virzì e Lo chiamavano Jeeg Robot fanno il pieno

Martedì 31 Maggio 2016
Scena da La pazza gioia di Virzì
 La pazza gioia di Paolo Virzì, con 10 candidature, è il film più candidato ai Nastri d’Argento 2016. Lo inseguono, candidato nelle opere prime, Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti (9), Suburra di Stefano Sollima (7), Per amor vostro di Giuseppe Gaudino (6) e con 5 candidature ciascuno Alaska di Claudio Cupellini e Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese (tra le migliori commedie, che già aggiunge però alle nomination i 7 Nastri e il Premio Casting Director 2016, Barbara Giordani, già annunciati per il cast). 

Quattro le candidature per Io e lei di Maria Sole Tognazzi, Quo vado? di Gennaro Nunziante e anche per Non essere cattivo il ‘film dell’anno’ dei Giornalisti, al quale va comunque il Nastro già assegnato a Valerio Mastandrea e ai due attori protagonisti, Luca Marinelli e Alessandro Borghi, con una menzione collettiva alla produzione, alla sceneggiatura, alle attrici in rappresentanza di un set speciale anche per la capacità di sostenere intorno a Mastandrea il progetto del film sopravvissuto al suo autore, Claudio Caligari.
 
L’annuncio ufficiale oggi a Roma, nella serata che festeggia candidati e premi speciali insieme al compleanno del Sindacato e deiNastri, nati nella primavera del 1946, l’anno in cui trionfò nella prima edizione del Premio Roma città aperta di Roberto Rossellini, con i Nastri al regista e ad Anna Magnani (un film simbolo anche dei primi Premi dei Giornalisti, che il Sngci ricorda oggi con il bambino di allora Vito Annicchiarico - il piccolo Marcello del film - ospite della conferenza stampa che anticipa la serata).

A decidere i vincitori del 2016 sarà il voto dei giornalisti cinematografici iscritti al SNGCI che organizzano, come sempre, anche questa 70ma edizione – main sponsor BNL Gruppo BNP Paribas - con il sostegno istituzionale di MiBACT-Direzione Generale per il Cinema, e in occasione delle “cinquine” a Roma con il patrocinio della Regione Lazio (e il sostegno della Roma Lazio Film Commission)  consegnando poi i premi a Taormina, al Teatro Antico, grazie al contributo della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, nell’ambito del progetto ‘Sensi Contemporanei’..

Ma torniamo alle candidature: per la regia la sfida a cinque è tra Roberto Andò (Le confessioni), Claudio Cupellini (Alaska), Giuseppe Gaudino (Per amor vostro), Stefano Sollima  (Suburra), Paolo Virzì (La pazza gioia). I registi esordienti candidati sono invece: Ferdinando Cito Filomarino (Antonia), Carlo Lavagna (Arianna) Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot), Piero Messina (L’attesa), Giulio Ricciarelli (Il labirinto del silenzio). Ecco poi le cinque commedie candidate: Dobbiamo parlare di Sergio Rubini, Io e lei di Maria Sole Tognazzi, Natale col boss di Volfango De Biasi, Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, Quo vado? di Gennaro Nunziante.
 

Soprattutto ‘grandi’, ma non solo, quest’anno, i nomi in competizione nella “cinquina” dei produttori, categoria in cui il Sngci ha selezionato con Marco Belardi (Lotus film, e quindi
Leone Group Film e altri partner) candidato per La pazza gioia (Rai Cinema) e Perfetti sconosciuti (Medusa Film), il trio di IndianaFabrizio Donvito, Benedetto Habib e Marco Cohen per Alaska (e con Marco d’Amore capofila della Piccola società per Un posto sicuro), Nicola Giuliano, Francesca Cima e Carlotta Calori (Indigo Film) con Andrea Occhipinti  (Lucky Red) per Io e lei e, con Guido Lombardo (Titanus), per Un bacio. Ancora: Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot, Pietro Valsecchi (Taodue) per una produzione davvero eterogenea, da Quo vado? a Chiamatemi Francesco senza dimenticare il contributo dato alla causa di Non essere cattivo.

Cinquine superstar, con qualche sorpresa inedita, tra gli attori. I protagonisti candidati sono:
Stefano Accorsi (Veloce come il vento), Pierfrancesco Favino (Suburra), Elio Germano (Alaska), Claudio Santamaria (Lo chiamavano Jeeg Robot), Riccardo Scamarcio (La prima luce, Pericle il nero).Per le protagoniste sono, invece, in gara per il Nastro: Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti (La pazza gioia), Paola Cortellesi (Gli ultimi saranno gli ultimi), Sabrina Ferilli (Io e lei), Valeria Golino (Per amor vostro) e Monica Guerritore (La bella gente).

Nella “cinquina” delle non protagoniste si sfidano Sonia Bergamasco (Quo Vado?), Valentina Carnelutti (La pazza gioia, Arianna),Piera Degli Esposti (Assolo), Greta Scarano (Suburra), Milena Vukotic (La macchinazione). Infine gli attori non protagonisti:Claudio Amendola (Suburra), Fabrizio Bentivoglio (Gli ultimi saranno ultimi, Forever Young e Dobbiamo parlare), Peppino Di Capri (Natale col boss), Adriano Giannini e Massimiliano Gallo (Per amor vostro) e Luca Marinelli (Lo chiamavano Jeeg Robot).
 
Sono in ‘cinquina’ per il soggetto: Francesco Calogero (Seconda primavera), Alberto Caviglia (Pecore in erba), Ivan Cotroneo, Francesca Marciano e Maria Sole Tognazzi (Io e lei), Francesco Ghiaccio e Marco D’Amore (Un posto sicuro), Adriano Valerio e Ezio Abbate (Banat-il viaggio).

Ed ecco gli sceneggiatori: Sergio Rubini, Carla Cavalluzzi e Diego De Silva (Dobbiamo parlare), Paolo Virzì e Francesca Archibugi(La pazza gioia), Nicola Guaglianone e Menotti (Lo chiamavano Jeeg Robot), Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini e Rolando Ravello (Perfetti sconosciuti), Francesca Marciano, Stefano Mordini e Valia Santella (Pericle il nero).
 
I tecnici: cinquine con Nastri a sorpresa per la prima volta a Roma.

Ecco i tecnici candidati nelle diverse categorie. Per la fotografia:Maurizio Calvesi (Non essere cattivo, Le confessioni), Matteo Cocco(Per amor vostro, Pericle il nero), Daniele Ciprì (Sangue del mio sangue), Michele D’Attanasio (Lo chiamavano Jeeg Robot, Veloce come il vento), Fabio Zamarion (La corrispondenza, La macchinazione, Assolo).  Per la migliore scenografia:Marco Dentici (L’attesa), Paki Meduri (Alaska, Suburra), Maurizio Sabatini (La corrispondenza), Massimiliano Sturiale (Lo chiamavano Jeeg Robot), Tonino Zera (La pazza gioia).

In lizza per i costumi: Daria Calvelli (Sangue del mio sangue), Sandra Cardini (Milionari), Catia Dottori (La pazza gioia), Veronica Fragola (Suburra) e Mary Montalto (Lo chiamavano Jeeg Robot).  Candidati al montaggio: Consuelo Catucci (Perfetti sconosciuti),Giogiò Franchini (Per amor vostro), Patrizio Marone (Suburra), Gianni Vezzosi (Veloce come il vento), Cecilia Zanuso (La pazza gioia). Sonoro in presa diretta, infine: Alessandro Bianchi (La pazza gioia), Angelo Bonanni  (Non essere cattivo), Fulgenzio Ceccon(Le confessioni), Carlo Missidenti (In fondo al bosco) e Alessandro Rolla (L’attesa).
 
I candidati per la migliore colonna sonora sono Michele Braga e Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot), Pasquale Catalano(Alaska), Carlo Crivelli (Sangue del mio sangue), Epsilon Indi (Per amor vostro), Carlo Virzì (La pazza gioia).

Queste invece le migliori canzoni originali candidate:“A cuor leggero” scritta e interpretata da Riccardo Sinigallia (Non essere cattivo), “E tu dimane” di Alessandro Siani, interpretata da Antonio Rocco (Troppo napoletano), “La prima Repubblica” scritta e interpretata da Luca Medici (Quo vado?), “Perfetti sconosciuti” di Fiorella Mannoia, Bungaro, Cesare Chiodo, interpretata da Fiorella Mannoia (Perfetti sconosciuti), “Torta di noi” scritta e interpretata da Niccolò Contessa (La felicità è un sistema complesso).

 
Ultimo aggiornamento: 4 Giugno, 14:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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