Arbore risponde a Dallatana: progetti con Rai2? Perché no, per ora simpatia reciproca

Mercoledì 26 Ottobre 2016
Arbore risponde a Dallatana: progetti con Rai2? Perché no, per ora simpatia reciproca
«Per carità non nell'aspetto ma per come dirige Rai2 Ilaria Dallatana mi ricorda Fichera». Renzo Arbore, conversando con l'Adnkronos, ricambia così, con un complimento da addetto ai lavori, la 'manifestazione di interesse' nei suoi confronti espressa dal direttore di Rai2 in un'intervista al Messaggero, ha affermato di stare pensando a un ritorno di Arbore su Rai2, e di averlo già incontrato pur senza rivelargli i suoi progetti.

Alla parola 'progetti' Arbore sorride sornione e si allinea a Dallatana: «C'è stato un attestato di simpatia reciproca ma non siamo entrati nel merito di cose concrete». Massimo Fichera guidò la trasformazione del Secondo Programma in Rai2, una rivoluzione che ebbe proprio in Arbore una delle sue colonne e per questo il parallelo con lui è uno dei massimi complimenti che Arbore possa fare a un direttore di rete. «Mi fa piacere quel che ha detto Dallatana - scandisce Arbore - anche perché questo è l'anno del quarantennale di Rai2, nata nel 1976 da quello che fino ad allora era stato il Secondo Programma, una rete ausiliaria di quella ammiraglia che a sua volta si chiamava Programma Nazionale, l'attuale Rai1.

A 'fondare' Rai2 fu Fichera e io fui il suo primo esecutore. Inventò la rete con lo spirito che ancora oggi la caratterizza: sperimentare, essere curiosa, vivace, puntare su uno 'scelto pubblicò». «Dallatana mi sembra che stia cercando di rispettare la filosofia di Fichera, azzarda programmi sperimentali e anche un po' 'pericolosi', audaci come 'Nemo', in nome di una vivacità culturale che si trasforma in intrattenimento», prosegue Arbore e ricorda l'azzardo, e il successo più grande, di Fichera che lo vide protagonista: «A marzo del 1976 varammo 'L'Altra Domenica' della quale ero autore e conduttore.

Andò così bene che l'ottobre seguente Rai1 rispose realizzando 'Domenica In', condotta all'inizio da Corrado». «'L'altra domenica' diede spazio a temi, personaggi, poco frequentati dalla Rai, tutta Rai2, in generale, andò in questa direzione: vide il ritorno in tv di Dario Fo (dopo l'esilio seguito alle censure subite a Canzonissmo nel 1962, ndr), arrivarono Garinei e Giovannini, puntò sul talk, insomma iniziò la tv per come la conosciamo ora», aggiunge Arbore.

Più che un 'amarcord' le parole di Arbore sono un manifesto della sua tv, che vanta una formula sostanzialmente inossidabile perché sempre aggiornabile, un mix fra goliardia, musica, irriverenza, intelligenza e autoironia. Un manifesto che Arbore ha concretizzato in una ventina di trasmissioni televisive, andate in onda fra il 1969 e il 2013, tutte di successo e in gran parte trasmesse su Rai2.

In attesa di ulteriori sviluppi della 'simpatià reciproca con Dallatana, Arbore si dedica alla sua personale tv: «La mia attività principale è la musica, ho concluso il mio ultimo tour, 51 concerti, e ora mi sto dedicando al mio channel, www.renzoarborechannel.tv, il mio canale personale, dove metto cose mie, scelte da me.
Per adesso lo tengo silente, un pò nascosto ma se andate in rete lo trovate». Niente male per un 'immigrato digitalè classe 1937.
Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 13:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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