​È morto Cismondi: comandò
la Stay Behind-Gladio Nord Est

Giovedì 7 Gennaio 2016 di Paola Treppo
È morto Cismondi: comandò la Stay Behind-Gladio Nord Est
FRIULI - È morto ieri, mercoledì 6 gennaio, a Udine, dove viveva da anni, il generale degli alpini Giuseppe Cismondi, paracadutista, nato a Busca (Cuneo) il 17 marzo 1929, noto perché responsabile di Gladio Nord Est dal 1973 al 1979.
 
Lascia la moglie Giuliana, i figli Giovanni e Maria e i nipoti Gabriele e Francesco Maria. «Mio padre era un uomo tutto di un pezzo. Una persona onesta, fortemente legato alla famiglia», lo descrive il figlio Giovanni. Cismondi era entrato nell'Accademia Militare di Modena. «Fare il militare era il suo sogno. Era un rocciatore e paracadutista», racconta il figlio, ripercorrendone la carriera professionale che lo aveva portato prima in Sardegna nel gruppo Stay Behind per poi legare la sua carriera in Friuli, a Tarvisio, Paluzza e Udine, oltre alla parentesi che lo vide, dal 1973 al 1978, a capo del settore Nord Est di Gladio, la struttura militare segreta inserita nella Nato con il compito di agire dietro le quinte in caso di attacco da est.
 
Travolto, insieme agli altri gladiatori, nell'inchiesta della magistratura su Gladio «non smise mai di crede nella Patria, nei valori della Bandiera e nella solidarietà degli Alpini». «Era disperato, si sentiva tradito dallo Stato mentre tutti gli altri Paesi avevano tutelato i loro uomini». L'amarezza, rimasta anche dopo l'esito positivo della vicenda giudiziaria chiusa con l'assoluzione, «era stata quella di essersi dovuto difendere per aver obbedito agli ordini della Nato. E anche quando è andato in pensione si è speso per aiutare i civili travolti dal fango della vicenda». I funerali sabato al Bearzi.
Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 15:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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