Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

Moda a Milano - A Pitti Lorenzo de
Medici ha firmato i calzini Bresciani

Lunedì 16 Gennaio 2017 di Luciana Boccardi
Hanno un nome: Bresciani .  Parlano partendo dal basso, i piedi, e arrivano con note sempre attuali alla verità del nostro tempo.: sono i calzini Bresciani che per ogni stagione inventano un motto, qualche frase, da stampare  per accompagnare l’attualità. “Cosa poteva corrispondere a una esortazione buona per il nostro tempo se non quella che Lorenzo De Medici  esprime nel  più noto tra i  suoi Canti Carnevaleschi ? “Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto sia: del doman non c’è certezza. “ I l ritornello con il quale l’autore quattrocentesco indicava la precarietà del  tempo da vivere e l’opportunità di affrontarlo con positività e allegria  lo troviamo stampato sui calzini della collezione per l’Autunno-Inverno 2017-2018, nello stand di  Bresciani a Pitti Uomo dove  il calzino letterario è stato presentato con le altre proposte stilistiche che vanno dal  poker d’assi con i semi delle carte (cuori, fiori,  denari,  picche, e  Jolly)  alla breaking sock, ovvero un muro che si squarcia, indicato come metafora del nostro tempo.  E per gli sportivi c’è il calzino  con la “schiacciata”  suggerita  - dice Bresciani  - come tecnica da imitare per  affrontare  la vita oggi:   “colpire il più alto possibile , battere più forte che si può , variare i colpi. Ma soprattutto:  non sbagliare!”
L’apertura  di questo Pitti Uomo appena concluso è stata siglata con undicimila rose bianche che Stefano Ricci ha voluto in Sala Bianca a Palazzo Pitti per siglare non solo il  45° compleanno della sua attività di imprenditore  per l’abbigliamento di lusso ma anche la riapertura di quella mitica Sala Bianca che siglò la nascita della moda italiana pret-à-porter.
Torneremo sulla storia di questo sito mitico che ha ospitato la sfilata organizzata da Ricci per la sua collezione importante: in passerella  cinquanta modelli più una pattuglia di bambini in look Maison tra i quali  anche i figli di Andrea Bocelli che , in  smoking bianco  ha accettato di sfilare per Ricci.
Cosa dire della biancheria intima proposta per il guardaroba maschile del prossimo inverno da Adam e reclamizzata a Pitti da un indossatore  pronto alle sfide estreme  che , tra lo stupore generale,  girava per Pitti seminudo  (a cinque gradi sotto zero!)  su una automobile da autoscontro nei  viali della Fortezza da Basso, coperto solo da uno slip, ovviamente Adam.
Una  pagina a sé meriterebbe la bella mostra fotografica allestita  a Palazzo Pitti dal Centro di Firenze per la Moda Italiana, con l’apporto dall’Archivio  Storico  Foto Locchi , del  Direttore delle Gallerie degli Uffizi, Elke Schmidt, e del Gruppo Editoriale che a Firenze (ma non solo , considerato che le sue pubblicazioni  per la direzione di Matteo Parigi Bini  vedono la luce anche a  Venezia, Capri, Roma, Napoli per citarne solo alcune).  L’esposizione presenta  100  foto rarissime ,  scattate nell’arco di anni  che va dal  1930 al ’70 , praticamente l’arco di vita della Sala Bianca come luogo deputato per  il lancio del made  in  Italy nascente .
Una mostra che racconta la fiaba della moda italiana dal glamour della Sala Bianca ai nostri giorni.
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