Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

Moda Uomo 2017: tasche, zaini, un
look pret-à-partir

Lunedì 20 Giugno 2016 di Luciana Boccardi
 
Perché il jeans è ancora la chiave di lettura della moda maschile? E’ comodo, versatile, senza età, regge qualsiasi destinazione: il lavoro, il viaggio, il tempo libero, una gita in barca o una corsa in bicicletta, una passeggiata in montagna. E nelle versioni “black”, a volte anche acceso da piccoli punti scintillanti, il jeans può diventare il complemento più formale  con una giacca da sera o il tuxedo. Diesel  ne  ha fatto l’elemento vincente di una vera e propria carriera del denim. Nell’ultima collezione ha presentato il  pantalone che in lunghezza distesa misurerebbe due metri e cinquanta mentre  calzato si arrotola, si “drappeggia” assumendo la lunghezza desiderata. Collezione come sempre irriverente ma con saggia misura del consentito per non uscire dai canoni di un trend vincente.  Sono 250 milioni di metri di tessuto denim  venduti in un anno dai più grandi retailer in 60 paesi  :  i numeri sono stati  comunicati nel corso di un incontro promosso a Firenze/Pitti dal Gruppo Isko,tra i più grandi produttori della famosa tela blu.
Il trend della moda maschile 2017  così come l’abbiamo conosciuta nella recente rassegna di  Pitti Uomo a Firenze  impone l’elogio della semplicità : saranno i dettagli a rivelare l’aspetto prezioso di lavorazioni manuali che parlano  di alto artigianato italiano, motivi che sfuggono a uno sguardo affrettato ma che ti fanno conoscere il vero lusso dell’apporto artigiano che la moda intende cavalcare oggi.  Diverso  il trend che Milano Uomo sta proponendo in questi giorni con sfilate che a volte vanno oltre lì immagine più fantasiosa. Cosa dire ad esempio di Moncler e del suo “campus”  popolato di pini e di tende da campeggio pronte ad accogliere gli indossatori dopo il giro d’obbligo in passerella?  Tutto o quasi tutto beige, color sabbia, con sahariane fornite di tasche ovunque  possibile: sulle braccia, sulla schiena, davanti, sotto, dietro, e sempre comunque con zaino in spalla, o in cintura, assortito e dotato anch’esso di tasche multiple. Pare che l’uomo Moncler nel 2017 avrà anche calzini con taschino.
Lo zaino che racconta una vita in viaggio come pare dovrà essere quella dell’uomo 2017 si impone anche nella bella collezione Ferragamo che privilegia però il viaggio intellettuale, quello che si può fare stando anche seduti in poltrona, a casa, con una bibita fresca e un bel libro .
Vivere il futuro senza perdere di vista la bellezza d’antan: è la filosofia di Scervino che ha mandato in passerella giacche gobelins, scarpe pantofola “gobelins”, completi di seta nei disegni dei classici pigiami e pull di “favoloso cachemire”.
Vivere e vestirsi pericolosamente: è il diktat di Saverio Moschillo che con Richmond ha creato l’uomo che indossa i tatuaggi, replicati dalla pelle al tessuto stampato di camicie, blousons, pantaloni, over.
Poche speranze per la cravatta che la moda 2017 sembra ignorare, surclassata dalle sciarpe immancabili  che Missoni ha usato anche come fusciacche al posto della dimenticata cintura.
Il più trendy, il classico innovativo, il più portabile, il più chic: Brunello Cucinelli.
  Ultimo aggiornamento: 11:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA