La moda sembra aver scelto il percorso meno complicato esaltando la semplicità e la libertà di vestire come ci pare, pur rispettando rigorosamente i codici di qualità : e per qualità si intende quella dei tessuti, dei materiali impiegati in generale, della confezione e della scelta cromatica. Poi se con un completo di eleganza metropolitana agile e caldo vuoi mettere un giaccone o una giubba in pelle dove può figurare ricamato, dipinto, applicato uno stemma imperiale di stile asburgico, come quelli che Gaia Trussardi ha realizzato ispirandosi a un uomo “forte”, o se con un pantalone di velluto ti piace una camicia bike come quelle proposte a Pitti Uomo da Paul Smith (l grande interprete del look tutto british!) con giacca di Patrizia Pepe e cappotto di Francesco Scognamiglio, rigorosamente metropolitano, puoi farlo nel nome che rappresenta la nuova parola d’ordine per la moda maschile: libertà.
La moda maschile per l’autunno -inverno 2017-18 sceglie scarpe da cammino: meno pelli pregiate e tante sneakers in materiali tecno innovativi. E’ quanto ha proposto Diadora servendosi di un testimonial tra i più amati dall’universo sportivo: per Geox (cui fa capo il brand) a Pitti Uomo ha fatto bella mostra la scarpa nera con fascia gialla che Baggio (300 gol lungo una carriera esaltante) calzava per i mondiali del 1994, nonché la tuta (oggi riproposta da Diadora per il prossimo inverno come track jacket ).
Tutto questo esaltare le linee più morbide indica la fine del look stretch, l’abbandono del fasciatissimo e strettissimo che ha riguardato tutta la moda maschile in queste ultime stagioni. Ecco allora trionfare collezioni d’autore come ad esempio Ermanno Scervino che puntano sui una lavorazione sartoriale che accompagna dolcemente le linee senza esasperazioni attillate soprattutto per i pantaloni.
Effetti british sono stati applauditi anche da Brooksfield e in un certo senso anche nelle proposte tutte portabili ed eleganti firmate da Pal Zileri.
Occhiali? Lasciamo da parte le notizie di novità e fusioni miliardarie riguardanti marchi internazionali possenti, che parlano veneto come Luxottica, per prendere in considerazione nuove proposte, nuove firme, nuovi talenti in arrivo: declinazioni cromatiche giallo-viola o grigio-aragosta per i nuovi occhiali da sole “felliniani”, con montatura in nylon superleggero nera , firmati “Saraghina”.
Il grande freddo ha suggerito a Jil Sander caldissimi parka, cappotti lunghi color ghiaccio a cuciture termosaldate e fasce di velcro. Partiamo per il Canada con una valigia di capi Dsquared realizzati dai due stilisti gemelli canadesi che hanno reso omaggio alla neve, al freddo, alle montagne, agli sport invernali in generale che rispondono al loro mondo naturale: una pattuglia di alpini in gita è apparsa la sfilata milanese piena di spunti interessanti soprattutto in un momento in cui il grande freddo non è un’opinione!
Ultimo aggiornamento: 12:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA
MODI E MODA di
Luciana Boccardi