Vaccinatevi. Il coro è unanime. Lo sbarco in anticipo del virus influenzale e alcune sue mutazioni ne minacciano una sua più vasta diffusione anche nella fascia di età 50-60 anni. Secondo gli esperti sarà una epidemia influenzale importante quella che si preannuncia questo inverno.
«Per questo è più che mai importante vaccinarsi al più presto - raccomanda Tommasa Maio, responsabile Area Vaccini della Fimmg (Federazione medici medicina generale) - Medici di famiglia, pediatri ed igienisti impegnati a diffondere il nuovo Calendario vaccinale per la vita, aggiornato in base alle ultime evidenze scientifiche».
Il nuovo virus influenzale del ceppo A/H3, che quest’anno minaccia di mettere in anticipo a letto sei milioni di italiani. E questa volta molti in piena età lavorativa, tra i 50 e 60 anni.
I virus A/Hong Kong (H3N2) e B/Brisbane, isolati dall’Istituto superiore di sanità (ISS, )contengono piccole mutazioni che predispongono a una maggiore circolazione dell’influenza. Questo perché né i bambini, né le persone a rischio che solitamente si vaccinano possiedono gli anticorpi che fungono da barriera alla malattia. I sintomi sono più o meno i soliti: infezioni alla vie respiratorie, con tosse e mal di gola, febbre anche alta, mal di testa e dolori alla articolazioni. «Per questo – invita la dottoressa Maio - quest’anno è più che mai necessario vaccinarsi per tempo, soprattutto se si appartiene a una categoria a rischio».
Il periodo destinato alla campagna di vaccinazione antinfluenzale è dalla metà di ottobre fino a fine dicembre.
Ultimo aggiornamento: 13:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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