Paraguay, cimitero dei coccodrilli: la siccità stermina migliaia di rettili, alligatori e caimani

Lunedì 29 Agosto 2016 di Luisa Mosello
Strage di alligatori, caimani e coccodrilli in Paraguay

Il cimitero dei coccodrilli. E’ diventato questo il Paraguay che ha dichiarato lo stato di emergenza ambientale a causa di una siccità sempre più estrema, la peggiore degli ultimi vent’anno. Talmente grave da decimare migliaia di alligatori e caimani, che sono morti di fame e di sete nel letto del suo fiume più importante il Pilcomayo, soprattutto nel suo tratto vicino ad Asuncion. Un letto che si è trasformato in un tappeto inanimato che sembra uscire direttamente da un film di Alfred Hitchcock. Il prosciugamento delle acque finora era stato presente ciclicamente solo la stagione secca che si estende tra aprile e ottobre, negli ultimi tempi invece soprattutto al confine fra Paraguay e Argentina si è accentuato.
 

 


Durante l’estate e anche nel resto dell’anno a causa dei cambiamenti climatici e del surriscaldamento del pianeta.
Un surriscaldamento che incide sempre di più e sempre più spesso sulla sopravvivenza di tutte le specie animali. Come questi grandi rettili antichissimi, fra i pochi superstiti dell'era dei dinosauri sopravvissuti ai secoli e ora sterminati da un clima impazzito al quale non sono riusciti a opporsi neanche facendosi scudo con la loro fortissima corazza. 

Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 20:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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