Una kermesse dedicata ai cani. Si chiude con l'assegnazione di premi e riconoscimenti speciali l'edizione zero del «DFF - Dog Film Festival» curato da Marco Panella, prodotto da Artix con il patrocinio di Croce Rossa Italiana e FNOVI-Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani e la collaborazione di Radio Dimensione Suono Soft e Trip for Dog. L'esordio per questa rassegna cine-letteraria dedicata al cane e all'universo affettivo e culturale che lo rende protagonista di storie e relazioni con l'essere umano ha visto una grande partecipazione: 542 le produzioni audiovisive professionali giunte da tutto il mondo e 62 i racconti brevi sottoposti al Festival ed esaminati dalla Giuria Cinema presieduta da Giampaolo Sodano e dalla Giuria Letteraria presieduta da Paolo Petroni.
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Alcune delle opere premiate e video testimonianze dei vincitori saranno visibili a partire dalla prossima settimana sul canale YouTube del Dog Film Festival. A vincere il Premio FNOVI, indetto in collaborazione con la Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani, è stata la veterinaria bresciana Elena De Giacinto con «Una giornata da medico veterinario»: il racconto sarà trasformato in un cortometraggio documentaristico co-prodotto dal Festival e da FNOVI che sarà presentato in autunno. Per la sezione Writers sono stati invece premiati i racconti di dieci autori che faranno parte dell'Antologia del Festival, di prossima pubblicazione per Gambini Editori: Gianluca De Simone, «Randagi»: Isabella Belardi, «Carlotta alias Penny»; Vincenzo Demurtas, «Il gioco di Tim»; Tatiana Olivieri, «Nostos»; Marco Benedet, «Io sono Willy»; Angela Calarco, «Vite»; Rachele Totaro, «Cagnaccio»; Giuseppe Mainardi, «Aisha»; Stefania Nicolai, «Sotto la polvere»; Alessia Giovannini, «Out of the cage - Se non ci metti troppo ti aspetterò tutta la vita». Infine sono di particolare interesse gli Awards fuori concorso: il DFF Heritage Award per il valore culturale di una produzione audiovisiva che ha fatto la storia dei cani nel cinema e nella tv, è andato a «Umberto D» di Vittorio De Sica, capolavoro restaurato nel 2014 dalla Cineteca Nazionale con l'Associazione Amici di Vittorio De Sica, la Fondazione Cineteca di Bologna e il contributo di BNL e RTI. I tre DFF Civil Servants Awards dedicati al valore dei cani che intervengono in aiuto dell'uomo, sono stati assegnati alle unità cinofile del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile - Direzione Regionale VVF per il Lazio; a For a Smile Onlus per l'attività di promozione della dog therapy negli ospedali e nelle scuole e alla Scuola Italiana Cani Salvataggio per la sua attività di addestramento di cani e conduttori impegnati nel salvataggio in mare.
«Dog Film Festival nasce come una sortita fatta in piena pandemia per rompere l'accerchiamento e provare a respirare aria buona - dichiara il curatore Marco Panella - valorizzando il perimetro affettivo della relazione tra umani e cani. Abbiamo realizzato un numero zero, lo abbiamo autoprodotto e oggi ci presentiamo come la naturale piattaforma di narrazione culturale e valoriale a disposizione del mondo del pet che, incredibilmente, sino ad ora, non aveva nulla di così articolato e organico. Possiamo solo crescere ed è tutta nostra intenzione continuare il percorso iniziato».