Azzannò e uccise bimba
Cloe rieducata in Trentino

Giovedì 21 Aprile 2016 di Marco Agrusti
Azzannò e uccise bimba Cloe rieducata in Trentino
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PORDENONE - Cloe, la femmina di pastore tedesco che il 25 maggio 2015 aveva azzannato e ucciso la piccola Astrid, una bambina di tre anni a San Martino al Tagliamento, e subito dopo era stato messo in isolamento nel canile di Villotta, non poteva essere adottata da privati cittadini. Era stata dissequestrata dal pm Maria Grazia Zaina a febbraio: era libera, ma non adottabile, se non da un'associazione specializzata nel trattamento degli animali «difficili». Ed è esattamente così che è andata. Martedì, infatti, Cloe è stata trasferita all'associazione Arcadia di Rovereto (Tn) dove sarà sottoposta ad un percorso rieducativo specifico da parte di persone altamente specializzate e qualificate. A darne notizia è Aurora Bozzer, titolare del canile di Villotta. Finisce così un ricovero in struttura durato quasi un anno. «Di fatto - ha spiegato Aurora Bozzer - Cloe durante il suo soggiorno di quasi un anno non ha mai dato alcun problema, né manifestato segnali di comportamenti pericolosi. In verità, la sua "prigionia" - ha proseguito la titolare della struttura di ricovero - poteva essere molto più breve. Ma, evidentemente, anche gli animali, che per definizione sono «innocenti», sono costretti a sopportare il peso di una spietata burocrazia». 
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