Barbagianni in depressione
dopo il sequestro: restituito

Venerdì 28 Febbraio 2014
Barbagianni in depressione dopo il sequestro: restituito
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ANCONA - Barbagianni depresso rischia di morire per la mancanza del padrone. Quando nel 2009 la Guardia forestale marchigiana sequestrò un barbagianni di sette anni al suo proprietario, non avrebbero mai immaginato che il volatile sarebbe caduto in depressione. Troppo pesante lo stress subito dall'animale dopo la separazione dall'uomo, che considerava il suo papà. Al punto che quando il 28 ottobre 2009, il volatile è stato consegnato all'Enpa (Ente protezione animali), ha smesso di mangiare e di bere.



Il predatore dagli occhi neri come la notte soffriva il repentino cambio di abitudini. E così dopo due settimane, l'esemplare di rapace è stato portato alla clinica veterinaria Sant'Anna di Fabriano, dove il medico ha rilevato uno stato di disidratazione e malnutrizione. Immediata la cura da prescrivere: «Ho consigliato di restituirlo a chi lo aveva allevato fin da piccolo» ha testimoniato il veterinario Alessandro Traballoni. E così è stato. Tanto che il barbagianni è

tutt'ora col suo padrone, nella sua casa originaria di

Senigallia: un allevamento regolarmente autorizzato,

dove si trovano più di 80 esemplari di volatili.



Una storia che dimostra come, a volte, l'amore che un animale ha per chi si è sempre preso cura di lui, può avere la precedenza anche sulle prassi giudiziarie. Tuttavia resta in piedi il processo penale a carico del senigalliese M.M. che, al tempo del blitz della forestale, fu accusato di detenzione di animale in condizioni pregiudizievoli. L'uomo però, assistito dall'avvocato Luca Pancotti, si difende: «L'avevo preso perchè era stato ferito e l'ho tirato su a stretto contatto con me» ha detto l'imputato che ieri era al tribunale di Ancona per un'udienza del processo.



Secondo l'accusa avrebbe tenuto l'animale in una gabbia troppo piccola per quella specie animale e così è scattata la denuncia. «Era una sistemazione temporanea perchè era in atto un trasloco dell'allevamento munito di tutte le certificazioni Cites» ha detto l'avvocato Pancotti. Una tesi confermata anche ieri a processo nella testimonianza del veterinario. Proprio lui ha confermato che il barbagianni era sottopeso e in una gabbia piccola, ma anche che erano condizioni adeguate nel caso si fosse trattato di un periodo di tempo limitato.
Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 17:49

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