Aggressione al centro commerciale di Teramo, a raccontare la sua versione dei fatti è una guardia giurata del complesso che ospita il supermercato alla Gammarana dove un cliente è stato ferito. Il vigilante L.L., 50 anni, con lunga esperienza nel settore, racconta di essere stato chiamato dal personale del supermercato poiché c'era un forte litigio in corso tra un 39enne, appena uscito dalla barriera casse, e un addetto alla sicurezza, 29 anni, di nazionalità marocchina.
«Mentre il 39enne stava andando via - afferma il vigilante nel suo racconto - ho visto il nordafricano impugnare delle forbici e colpire il cliente. Se non fossi riuscito a fermarlo, non so cosa sarebbe successo. Lo ha colpito con quattro forbiciate alla schiena». L.L. racconta che il cliente 39enne «ha iniziato a perdere molto sangue, ho subito cercato di soccorrerlo», mentre alcuni presenti hanno allertato le forze dell'ordine e il 118. Ma, racconta ancora il vigilante, «mentre i soccorsi stavano arrivando, il nordafricano ha tentato nuovamente, a mani nude, di aggredire l'uomo a terra e insanguinato». In breve tempo, un'ambulanza medicalizzata del 118 è giunta sul posto, e il ferito è stato trasportato all'ospedale Mazzini di Teramo dove è stato curato e giudicato guaribile in 15 giorni. Sul luogo sono intervenuti i poliziotti della squadra volante della questura di Teramo per i rilievi e per ascoltare le testimonianze. «Appena la situazione si è calmata - dice ancora L.L. - il nordafricano ha detto davanti ai presenti: “Mi dispiace per tutto. Chiedo perdono a tutti, non volevo arrivare a questo, ma le circostanze mi hanno costretto a farlo”».