VICENZA - Ha avuto una breve storia affettiva con una ragazza minorenne e dopo che lei ha deciso di troncare la relazione l'ha ricattata con le foto "hot" scattate quando erano insieme.
A quel punto lei, una studentessa di 17 anni di origine bengalese, residente in città, ha raccontato tutto ai genitori che, grazie l'intervento delle forze dell'ordine, hanno consentito di porre fine al ricatto, attuato da un indiano di 29 anni, domiciliato a Vicenza, di professione distributore di volantini pubblicitari, che ora dovrà rispondere dell'accusa di violenza sessuale.
I due si erano conosciuti in città ad ottobre dello scorso anno, iniziando successivamente una storia affettiva. Durante i loroi incontri l'uomo ha iniziato a fotografare le scene hot del loro rapporto con il telefonino, pare con il consenso della ragazza.
Quest'ultima, una volta finita la storia, non avrebbe mai pensato che quelle immagini potessero diventare un "incubo": l'indiano ha iniziato a ricattarla, minacciando di diffondere le foto scattate nell’ambito delle comunità di appartenenza. A quel punto la minorenne si è vista costretta a continuare il rapporto e ad accettare rapporti sessuali all’interno del furgone utilizzato dallo stesso per lavorare.
Alla successiva richiesta di soldi per le foto a luci rosse la studentessa ha deciso di denunciare il fatto in Questura a Vicenza. Al successivo incontro, in Borgo Scroffa, si sono presentati anche le volanti della Polizia: gli agenti hanno posto sotto sequestro il telefonino e poi è scattata la denuncia per violenza sessuale.
Ultimo aggiornamento: 16:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA A quel punto lei, una studentessa di 17 anni di origine bengalese, residente in città, ha raccontato tutto ai genitori che, grazie l'intervento delle forze dell'ordine, hanno consentito di porre fine al ricatto, attuato da un indiano di 29 anni, domiciliato a Vicenza, di professione distributore di volantini pubblicitari, che ora dovrà rispondere dell'accusa di violenza sessuale.
I due si erano conosciuti in città ad ottobre dello scorso anno, iniziando successivamente una storia affettiva. Durante i loroi incontri l'uomo ha iniziato a fotografare le scene hot del loro rapporto con il telefonino, pare con il consenso della ragazza.
Quest'ultima, una volta finita la storia, non avrebbe mai pensato che quelle immagini potessero diventare un "incubo": l'indiano ha iniziato a ricattarla, minacciando di diffondere le foto scattate nell’ambito delle comunità di appartenenza. A quel punto la minorenne si è vista costretta a continuare il rapporto e ad accettare rapporti sessuali all’interno del furgone utilizzato dallo stesso per lavorare.
Alla successiva richiesta di soldi per le foto a luci rosse la studentessa ha deciso di denunciare il fatto in Questura a Vicenza. Al successivo incontro, in Borgo Scroffa, si sono presentati anche le volanti della Polizia: gli agenti hanno posto sotto sequestro il telefonino e poi è scattata la denuncia per violenza sessuale.
