Braccio di ferro sulle bancarelle poco
"decorose": gli ambulanti insorgono

Giovedì 29 Gennaio 2015 di Roberto Cervellin
Braccio di ferro sulle bancarelle poco "decorose": gli ambulanti insorgono
VICENZA - "Il commercio ambulante merita di essere salvaguardato". Non è bastato lo sfratto da piazza Biade, a rischio crollo. Ora gli operatori del mercato settimanale di Vicenza devono vedersela anche con il vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci, "reo" di avere espresso dubbi sulle caratteristiche delle bancarelle, che talvolta non si conciliano con l'architettura rinascimentale del centro storico.



In città è braccio di ferro tra ambulanti e Comune. A quest'ultimo e ai suoi rilievi sul decoro dei banchi - e in particolare di quelli delle fiere che periodicamente animano il salotto cittadino - replica duramente Adriano Girardello, presidente della Fiva Confcommercio. "Imporre limitazioni che snaturino le attività sarebbe un errore - commenta -. Città più turistiche di Vicenza sono generalmente le prime a valorizzare i mercati, elemento distintivo delle nostre piazze".



Gli ambulanti berici, intanto, sono alla ricerca di una sede alternativa a piazza Biade. L'area che sorge di fronte al palazzo comunale degli uffici ha problemi di portata e potrebbe cedere da un momento all'altro. Girardello è chiaro: "Abbiamo il diritto e dovere di trovare una soluzione. Penso a piazza dei Signori e a contra' Garibaldi, nel tratto verso piazza Duomo".
Ultimo aggiornamento: 19:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA