Pullman delle "Ftv" va a fuoco:
paura tra gli studenti pendolari

Sabato 28 Febbraio 2015 di Luca Pozza
Il bus incendiatosi

VICENZA - Momenti di paura questa mattina a Vicenza, poco prima delle 8, nell'area della stazione delle Ferrovie Tramvie Vicentine, in viale dell'Ippodromo.

Un mezzo, che aveva appena scaricato diversi studenti provenienti da vari punti della provincia, ha preso fuoco, pare per un guasto meccanico, visto che l'incendio si è sviluppato nella parte posteriore del mezzo, dove si trova il motore. L'incendio ha provocato una lunga scia di fumo, visibile a diverse centinaia di metri.

La zona è stata sgomberata per motivi di sicurezza. I primi ad intervenire sono stati alcuni autisti che hanno circoscritto le fiamme con l'uso degli idranti, mentre nel frattempo è stato chiesto l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno completato l'opera di spegnimento, per poi mettere in sicurezza il pullman e la zona.

Sulla vicenda, nel pomeriggio di oggi, è intervenuto Massimo D'Angelo, coordinatore del settore mobilità della Filt-Cgil Vicenza. “Non sappiamo se l'incendio sia divampato per usura dei pezzi o per mancata manutenzione – l’allarme lanciato dal sindacalista – ma ciò che sappiamo è che da parte nostra, insieme alla Rsu aziendale, sollecitiamo assunzioni nel comparto manutenzione e l'acquisto di nuovi mezzi. Il parco macchine delle Ftv, composto da 257 mezzi, necessita di essere aggiornato. Le scorte dei mezzi sono ormai ridotte al lumicino con il rischio di lasciare appiedati gli utenti se dovessero verificarsi rotture impreviste in linea. Il personale delle officine è carente di almeno cinque unità e non riesce più a far fronte alle continue esigenze di un parco macchine che essendo sempre più vetusto necessita di interventi maggiormente frequenti”.

“La scorsa settimana la Filt-Cgil di Vicenza e provincia – aggiunge D’Angelo - ha inviato una richiesta d'incontro all'azienda per definire il piano di assunzione del personale dei quali molti con contratto in scadenza a maggio di quest'anno. Bisogna subito intervenire, il tempo è scaduto ed è nostro obbligo come parte sindacale tutelare il servizio, la salute e la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori”.

Ultimo aggiornamento: 17:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA