VICENZA - I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Vicenza hanno sventato la scorsa notte furti di autovetture di grossa cilindrata in città. Tre gli uomini denunciati, tutti pregiudicati, un italiano e due serbi. Il primo è un 36enne padovano, residente a Vicenza, gli altri due, di 50 e 47 anni, si trovano in Italia senza fissa dimora e irregolari.
L'operazione, avvenuta attorno alle 2 distanotte, è stata portata a termine in viale della Pace, nel corso di un servizio mirato sul territorio. Il terzetto, che ora dovrà rispondere di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e porto abusivo di armi in concorso, è stato fermato a bordo di una vettura, con targa serba. La successiva perquisizione ha portato al rinvenimento di diverso materiale sospetto: una radio ricetrasmittente sintonizzata sui canali in uso alle forze dell'ordine, due torce a led, una pinza, tre cacciaviti, un cutter in plastica con lame in acciaio, due chiavi a tubo, un coltello a serramanico, una chiave inglese in acciaio, quattro paia di guanti e un congegno elettronico per la lettura delle centraline di auto e successiva codifica delle chiavi di accensione, oltre a una chiave elettronica per Range Rover non ancora programmata.
I due serbi sono stati inoltre deferiti in stato di libertà per permanenza illegale sul territorio italiano in quanto sorpresi senza alcun titolo o autorizzazione al soggiorno.
Ultimo aggiornamento: 11:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'operazione, avvenuta attorno alle 2 distanotte, è stata portata a termine in viale della Pace, nel corso di un servizio mirato sul territorio. Il terzetto, che ora dovrà rispondere di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e porto abusivo di armi in concorso, è stato fermato a bordo di una vettura, con targa serba. La successiva perquisizione ha portato al rinvenimento di diverso materiale sospetto: una radio ricetrasmittente sintonizzata sui canali in uso alle forze dell'ordine, due torce a led, una pinza, tre cacciaviti, un cutter in plastica con lame in acciaio, due chiavi a tubo, un coltello a serramanico, una chiave inglese in acciaio, quattro paia di guanti e un congegno elettronico per la lettura delle centraline di auto e successiva codifica delle chiavi di accensione, oltre a una chiave elettronica per Range Rover non ancora programmata.
I due serbi sono stati inoltre deferiti in stato di libertà per permanenza illegale sul territorio italiano in quanto sorpresi senza alcun titolo o autorizzazione al soggiorno.
