Esplode bar nel centro storico
Potrebbe trattarsi di una ritorsione

Martedì 1 Settembre 2015
L'interno del bar Calypso
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VICENZA - Una violenta esplosione, avvenuta nel pomeriggio di oggi, ha quasi completamente distrutto il Bar Calypso, in contra' San Marcello, nel centro storico di Vicenza. Ancora ignote le cause ma la Squadra mobile, giunta sul posto, ritiene molto probabile che si tratti di un gesto doloso.

L’esplosione, fortunatamente, non ha provocato feriti, anche perché in quel momento il locale era vuoto visto cha apre attorno alle 17.30 per poi proseguire sino a tarda notte. I primi rilievi hanno fatto emergere che la grata è stato divelta così come il motore di un condizionatore. Sul posto anche i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme e messo in sicurezza la zona. L'area è stata fatta evacuare.

Il locale, alcuni giorni fa, era balzato alla cronaca perché all'interno si era consumata una rissa tra magrebini e italiani che si erano affrontati a colpi di coltello e un tunisino era fuggito con la borsa di una ragazza. Quest'ultimo era stato poi rintracciato e denunciato per rapina.

«Non abbiamo nulla che possa esplodere dentro il bar - ha detto Mattia Concato, titolare del bar - nemmeno il gas». Si ipotizza che i locali possano essere stati saturati di gas e fatti esplodere, come si fa con i bancomat, oppure che una carica sia

stata piazzata nel portico, dove la grata è stata divelta. Ieri un amico del tunisino ricercato per la rapina si sarebbe presentato al bar offrendosi di pagare i danni. Il sospetto che l'esplosione possa

essere una forma di ritorsione è forte.

«Un episodio inquietante e di estrema gravità anche perché potevano essere colpiti passanti e avrebbero potuto subire danni persone che non c'entravano assolutamente nulla». È il commento del sindaco di Vicenza Achille Variati sull'attentato che ha distrutto oggi un bar nel centro storico di Vicenza. «Chiedo alle forze dell'ordine - dice variati - il massimo impegno per fare chiarezza sull'accaduto e fermezza assoluta per punire i responsabili con la massima severità».

Ultimo aggiornamento: 20:16