Archivio di Stato al posto dell'ex
carcere: «Colata di cemento»

Sabato 24 Gennaio 2015 di Roberto Cervellin
L'area dell'ex carcere di San Biagio a Vicenza in cui troverà posto l'Archivio di Stato
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VICENZA - Arriveranno gli uffici dell'Archivio di Stato. E poi case, parcheggi, negozi, uffici, una piazza e un polo culturale. Nuova vita per l'ex carcere di San Biagio. L'area dismessa che sorge nel centro storico di Vicenza si appresta a cambiare volto con un maxi investimento di 14 milioni di euro.



Un libro dei sogni? No, secondo l'amministrazione comunale, proprietaria, assieme all'Agenzia del demanio, di una parte del complesso, diventato nel tempo una sorta di "buco nero" del salotto cittadino. Palazzo Trissino ha affidato a un professionista l'incarico di effettuare i rilievi catastali delle porzioni di fabbricato che saranno oggetto di permuta. Il complesso comprende infatti sia l'ex carcere che l'ex convento.



Il Comune è in attesa di un cofinanziamento statale che dovrebbe arrivare nell'ambito del progetto denominato "Piano nazionale per le città". Nel frattempo il fronte del "no" si mobilita. "Sarà una colata di cemento", ammonisce Ciro Asproso, esponente di Sel. "Che cosa pensano i cittadini e i commercianti della zona dell'arrivo di 4.400 metri cubi di commerciale, di 13 metri metri cubi di residenziale e di 3.600 metri quadrati di parcheggio? - chiede polemicamente - Il volto del sito sarà snaturato".
Ultimo aggiornamento: 15:32