Ritoccava la targa e le multe non
gli arrivavano: scoperto, è sparito

Sabato 18 Aprile 2015
Ritoccava la targa e le multe non gli arrivavano: scoperto, è sparito
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VICENZA – Il trucco per evitare di pagare le multe è semplice quanto efficace. Modificare di frequente la targa dell’auto con del nastro adesivo nero: così una L o una F può diventare una E, un 6 trasformarsi in 8. Ritocchi che, se ben eseguiti, difficilmente le telecamere degli autovelox o della zone a traffico limitato riescono a distinguere.



E’ quanto la procura contesta ad un 46enne originario dell’ex Jugoslavia, E.B., risultato domiciliato in città. L’uomo avrebbe utilizzato la tecnica del “ritocco” sulla sua Bmw nera accumulando una cinquantina di infrazioni per un totale di circa 20 mila euro tra le province di Vicenza, Padova, Verona e Mantova, che però non arrivavano mai a destinazione. A risolvere il mistero ci ha provato un poliziotto di Padova che, vagliando le varie possibilità, è andato a verificare quante Bmw nere possedessero una targa simile a quella inutilmente immortalata dagli autovelox.



Ed è saltato fuori il nome del 46enne che è stato accusato di falso. A carico dell’uomo era stato emesso anche un decreto penale di condanna che però ha preferito andare a processo. Ora però risulta irreperibile, ed anche l’auto è andata distrutta dopo essere rimasta coinvolta in un incidente.
Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 15:54