Cura Variati in Provincia: Fiera fusa
con Verona, aziende partecipate -70%
e in vendita le azioni Serenissima

Venerdì 17 Aprile 2015 di Roberto Cervellin
L'ingresso della Provincia, ora Area Vasta, in contra' Gazzolle a Vicenza
VICENZA - Cessione delle quote dell'aeroporto di Verona, della società Autostrade A4 Holding e dell'interporto di Rovigo. E ancora, fusione tra Ftv e Aim per la nascita di un'unica azienda di trasporto pubblico provinciale e avvio dell'iter per l'aggregazione tra le Fiere di Vicenza e Verona.



Infine, liquidazione del College Valmarana Morosini, di Aeroporti Vicentini, Magazzini Generali e Cis. Cura dimagrante per le partecipate della Provincia. In tempi di crisi e spending rewiev, anche Palazzo Nievo, come il Comune del capoluogo, vara un piano per ridurre gli sprechi e aumentare l'efficienza delle società di cui è azionista. Queste passeranno da 14 a 4, con un taglio intorno al 70%.



Una razionalizzazione imposta dalla legge di stabilità e dal riordino delle funzioni dell'ente che, nel frattempo, è diventato Area Vasta. Tra le priorità, la fusione con i "cugini" della Fiera di Verona, con cui la società di via dell'Oreficeria è da tempo in contatto per creare quello che dovrebbe diventare il secondo polo fieristico italiano dopo Milano. Grandi manovre sul fronte della viabilità e del trasporto pubblico.



Se da una parte il presidente Achille Variati ha annunciato di voler cedere il pacchetto azionario di A4 Holding (7,4% del totale) in quanto "non strategico", dall'altra si torna a parlare di dialogo tra Veneto strade (partecipazione al 7%) e Vi.abilità (partecipazione al 95%, ma con un piano di riduzione dei costi di un milione di euro per il 2015) per una gestione unitaria delle arterie del Vicentino di interesse provinciale e regionale. Quanto ai servizio bus, il matrimonio tra Ftv e Aim pare ormai all'orizzonte.



"Spetta ad un advisor esterno, già identificato, valutare la convenienza di un destino comune", commenta Variati. I sindacati tuttavia intimano l'altolà: "Lo stallo provoca incertezze occupazionali - denuncia Massimo D'Angelo della Filt-Cgil -. Chiediamo l'immediata stabilizzazione dei lavoratori di Ftv e il blocco di qualsiasi appalto esterno dei servizi".
Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 19:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA