VICENZA - Dalle rosette alle brioche. Tutte preparate con farine biologiche dai ragazzi con disagi familiari. In piazza Biade, nel cuore della basilica palladiana di Vicenza, è stata aperta una bottega speciale. Anzi un forno che vende prodotti impastati e guarniti dai giovani del Villaggio Sos, struttura con quasi 150 ospiti provenienti da famiglie alle prese con problemi di alcol e droga.
Cuore del progetto è la panetteria, dove lavorano alcune ragazze ospiti della struttura di via Silvestri. "Pane quotidiano", questo il nome della bottega, propone pane fresco preparato dal fornaio Denis Segalina, fatto con farine provenienti dall'agricoltura biologica, macinate a pietra in un mulino della provincia e lievitate con pasta madre, per renderle più digeribili.
Ma c'è di più. All'interno del negozio è stato allestito anche un bar. A servire caffè e cappuccini sono sempre le giovani del centro di via Silvestri. Per il pranzo vengono serviti piatti con alimenti prodotti da aziende del territorio, come formaggi e salumi. L'operazione nasce da un progetto della cooperativa Idea nostra e si avvale della collaborazione di sponsor che hanno finanziato la formazione dei ragazzi nonché l'acquisto di macchinari e arredamenti. I locali sono stati disegnati dallo studio Albanese, mentre il marchio è opera dell'illustratore Ale Giorgini.
