Tangenziale interrata, ambientalisti
progettano una galleria sotto l'Albera

Venerdì 9 Ottobre 2015 di Roberto Cervellin
La galleria immaginata da Italia Nostra sotto il Villaggio del sole

VICENZA - La variante a strada Pasubio? Sì, ma solo in galleria. Colpo di scena nella battaglia attorno alla realizzazione della bretella dell'Albera. Gli ambientalisti, dopo la lettera al ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, al quale hanno chiesto di rivedere il progetto - i lavori dovrebbero essere appaltati entro l'anno e chiudersi nel 2018 - rispolverano un vecchio cavallo di battaglia. L'idea di Italia Nostra è quella di una galleria artificiale sotto la rotatoria dell'Albera, che eviterebbe il consumo di suolo agricolo del Biron e di Monte Crocetta.

Com'è la rotatoria, come sarebbe con il tunnel

Si tratta forse dell'ultimo tentativo di bloccare un'opera destinata a collegare il Villaggio del sole al Moracchino e a toglierere i camion dall'Albera e da strada Pasubio. In tutto, 6 chilometri di asfalto per 46 milioni di euro, già finanziati. E' il primo tronco della tangenziale nordovest che prevede altri tre stalci - fino a Ospedaletto attraverso la Marosticana - privi di copertura.

Nel dettaglio, il percorso contempla un tunnel di un chilometro in corrispondenza del Villaggio del sole e del Villaggio della produttività fino alla rotatoria dell'Albera, una rotatoria in viale Diaz, l'immissione in affiancamento o in sovrapposizione all'argine est del bacino di laminazione in costruzione a nord di viale Diaz, il superamento delle anse del Bacchiglione e dell'Orolo con ponti a raso e svincolo finale con rotatoria al Moracchino. "Questa soluzione - denuncia Italia Nostra - oltre a ricucire i quartieri della zona, rispetta le unità produttive agricole ed elimina la bretellina di accesso alla base americana".

Ultimo aggiornamento: 15:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA