Settore orafo, in Fiera un accordo
per la formazione nelle scuole

Lunedì 26 Gennaio 2015 di Roberto Cervellin
I rappresentanti delle categorie economiche che hanno sottoscritto il protocollo d'intesa in Fiera. Al centro, Elena Donazzan

VICENZA - "Ragazzi, imparate l'inglese, altrimenti non andrete da nessuna parte". L'invito arriva dal numero uno di Fiera Vicenza Matteo Marzotto. Oggi, nel complesso di via dell'Oreficeria, il presidente ha siglato con l'assessore regionale alla formazione e al lavoro Elena Donazzan e i rappresentanti delle categorie economiche del territorio un protocollo d'intesa su specifiche iniziative di formazione professionale nelle scuole. Presenti, tra gli altri, alcuni studenti degli istituti tecnici del territorio, a cui Marzotto si è rivolto invitandoli a non trascurare le lingue nel loro percorso scolastico.

Quanto al futuro dell'ente, ha annunciato una partnership con il "Diamond exchange" di Panama. "Per la Fiera abbiamo investito decine di milioni di euro. Oggi Vicenza è tra le quattro capitali mondiali dell'oreficeria. Ma è un primato che ci dobbiamo guadagnare ogni anno. Siamo in competizione con giganti del calibro di Cina, India e Stati Uniti. Si dice che il 40% dei beni di lusso, fashion, gioielleria e simili venga dal Veneto e in particolare dal capoluogo berico. Questo ci dà orgoglio ma anche responsabilità. Va detto inoltre che il maggiore distretto italiano non è il nostro, ma quello di Arezzo".

Uno degli obiettivi del documento, ha detto Donazzan, è valorizzare i prodotti Made in Veneto. In progetto l'istituzione dell'Accademia del vetro e dell'oro per favorire la formazione nelle aziende del comparto, e il cofinanziamento di un fondo per i disoccupati. "Il settore dell'oreficeria e quello del vetro vantano una tradizione multisecolare d'eccellenza per qualità internazionale e vanno rilanciati", ha aggiunto l'assessore.

Ultimo aggiornamento: 17:25