ARCUGNANO - Il gattino era finito nelle condotte di scarico di un tetto, incanalato sottoterra. E solo il miagolio insistente della madre ha richiamato l'attenzione di un residente che ha poi dato l'allarme ai vigili del fuoco di Vicenza che sono riusciti a portare in salvo l'animale al termine di un intervento piuttosto difficoltoso.
Il fatto è avvenuto questa mattina ad Arcugnano, in via Soghe, una zona collinare. Era l'alba quando l'uomo, che stava dormendo, è stato svegliato dai continui e disperati "richiami" della gatta madre, ferma ai piedi dello scarico da dove si sentiva, seppur in lontananza, il miagolio del gattino. Una volta sceso nel giardino e resosi conto di quanto stava accadendo ha così potuto dare l'allarme al 115, spiegando l'accaduto.
I pompieri, giunti sul posto attorno alle 6, dopo avere individuato il punto dove si trovava l’animale e dissotterrato lo scarico, hanno provveduto a praticare un taglio sul tubo in plastica. Il gattino è stato spinto verso i soccorritori sparando dell’acqua dal pozzetto di scarico. Una volta portato in salvo il micio è stato asciugato con un phon è affidato di nuovo alla mamma. L’intervento dei vigili del fuoco è durato oltre un’ora.
