Sparò alle gambe di un romeno:
sei anni all'albanese coi kalashnikov

Martedì 26 Maggio 2015 di G.Z.
La foto postata su Facebook da Emanuel Demaj
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VICENZA - Emanuel Demaj, 31 anni, albanese, ieri è stato condannato a 6 anni di reclusione per aver “gambizzato” il romeno Stefan Blanaru, 44 anni. L’episodio risale alle prime ore dell’8 gennaio del 2013: i due si erano affrontati a colpi di pistola in viale della Pace all’esterno di un locale.



Il romeno era finito in ospedale, l’albanese, che in seguito ha trovato notorietà sulla stampa non solo per le sue azioni criminose ma anche per aver postato su Facebook una sua foto in cui era ritratto con due Kalashnikov in mano, s’era dileguato. Era stato poi arrestato in Francia, nei pressi di Lione, su ordine di cattura internazionale: nell’auto in cui è stato fermato erano stati rinvenuti circa 2 chili di oro e gioielli.



Nel 2011 era stato invece vittima di un agguato a Borgo Casale: anche allora ci fu una sparatoria e ad avere la peggio fu proprio Emanuel Demaj, ferito al petto. L’episodio non lo mise però sulla retta via. L’albanese è accusato di essere a capo di una banda che sul finire del 2012 ha messo a segno tre rapine: alla Corte degli Aranci di Marano con tanto di mitra spianati, e ai danni dei titolari di due locali, all'Europa Club di Montecchio Maggiore e alla discoteca Nordest, attesi in strada mentre rientravano a casa.
Ultimo aggiornamento: 09:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA