Vicenza, adesso guardati alle spalle:
nei playoff tenere posizioni alte

VICENZA - Il Vicenza adesso deve guardarsi le spalle. La sconfitta di Brescia ed il pareggio casalingo a reti bianche con l’Entella, hanno allontanato il traguardo della promozione diretta in serie A per i biancorossi, che hanno sì raggiunto al terzo posto il Bologna (che ha sostituito oggi il tecnico Diego Lopez con l’esperto Delio Rossi), con il quale sono in vantaggio negli scontri diretti, ma anche visto aumentare a quattro le lunghezze di svantaggio rispetto al Frosinone secondo.



E alle porte ci sono le due trasferte consecutive a La Spezia contro i liguri, che inseguono a sole tre lunghezze la squadra i berici, ed a Livorno, contro la formazione di Panucci non ancora fuori dai giochi, prima di chiudere al Menti contro il Frosinone (già esauriti i biglietti di curva sud) venerdì 22 maggio.



In Liguria il tecnico Marino dovrà rivoluzionare la difesa, dove sono stati squalificati Sampirisi e Manfredini, mentre la disponibilità di Brighenti e D’Elia è in forte dubbio. E meno male che davanti rientreranno dal turno di stop Cocco e Ragusa. Se la qualificazione ai playoff è ormai matematicamente certa, l’obiettivo è ora quello di conservare la posizione più alta, che garantirebbe il fattore campo nelle sfide di ritorno di semifinali e finali.