VICENZA - Ore di tensione in casa Vicenza Calcio a poche ore dalla conclusione del mercato estivo, caratterizzato dalla cessione in extremis di bomber Andrea Cocco (20 gol nello scorso campionato) al Pescara per una cifra, secondo indiscrezioni, di 780 mila euro. Al suo posto, sempre nelle ultime ore di trattative, la dirigenza berica ha acquisito l'attaccante Nicola Pozzi, 29 anni, ex bomber della Sampdoria, ma reduce da un'annata complicata (metà al Parma e metà al Chievo) per alcuni acciacchi fisici. Pozzi era svincolato e ha firmato con il Vicenza un contratto biennale.
La staffetta Cocco-Pozzi non è piaciuta ai tifosi biancorossi che nei "forum" calcistici e nei siti hanno espresso il loro dispiacere per la partenza del bomber (che peraltro era in scadenza di contratto nel 2016 e che nelle settimane scorse non ha trovato l'accordo con la società per il rinnovo).
Una scelta che non è piaciuta neanche al tecnico Pasquale Marino che già nella serata di ieri avrebbe chiesto chiarimenti alla società e che questa mattina ha avuto un "faccia a faccia" piuttosto acceso nella sede di via Schio alla presenza del nuovo patron Alfredo Pastorelli, del presidente Pierluigi Polato e del vicepresidente Antonio Mandato.
Inizialmente si è prospettata anche la possibilità che mister Marino, che all'uscita dalla palazzina attorno di via Schio attorno alle 12.30, non ha rilasciato dichiarazioni, potesse dimettersi, ma dopo l'incontro con i dirigenti tale ipotesi sarebbe rientrata.
Ultimo aggiornamento: 14:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA La staffetta Cocco-Pozzi non è piaciuta ai tifosi biancorossi che nei "forum" calcistici e nei siti hanno espresso il loro dispiacere per la partenza del bomber (che peraltro era in scadenza di contratto nel 2016 e che nelle settimane scorse non ha trovato l'accordo con la società per il rinnovo).
Una scelta che non è piaciuta neanche al tecnico Pasquale Marino che già nella serata di ieri avrebbe chiesto chiarimenti alla società e che questa mattina ha avuto un "faccia a faccia" piuttosto acceso nella sede di via Schio alla presenza del nuovo patron Alfredo Pastorelli, del presidente Pierluigi Polato e del vicepresidente Antonio Mandato.
Inizialmente si è prospettata anche la possibilità che mister Marino, che all'uscita dalla palazzina attorno di via Schio attorno alle 12.30, non ha rilasciato dichiarazioni, potesse dimettersi, ma dopo l'incontro con i dirigenti tale ipotesi sarebbe rientrata.
