VICENZA - In attesa della sfida con l’Irlanda del Nord, in programma martedì 13 ottobre al Menti – inizio alle 17 - gli azzurrini hanno regalato una giornata indimenticabile all’Istituto comprensivo di Vicenza n. 8 di via Carta. Lì, infatti, una delegazione dell’Under 21 itaiana ha incontrato circa 130 ragazzi e ragazze delle scuole medie.
A guidare il gruppetto, il capodelegazione Giancarlo Antognoni, azzurro campione del mondo nel 1982 e oggi dirigente dell'Under. All’incontro con gli studenti – organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Vicenza città azzurra” - hanno partecipato anche il responsabile organizzativo delle nazionali giovanili della Figc Giorgio Bottaro, i calciatori Gaetano Monachello (autore di due gol nella sfida con la Slovenia giovedì scorso) e Rolando Mandragora, oltre a esponenti comunali e della federazione calcio veneta.
Dopo la lezione sui valori dello sport e sull'importanza del percorso scolastico, inevitabilmente le maggiori attenzioni sono state catturate dai due giocatori, che hanno risposto alle molte domande dei ragazzi, raccontando le loro esperienze, dall'inizio della loro giovane carriera sino a quello che stanno vivendo attualmente con la Nazionale e con i loro club.
I due azzurri hanno incitato i ragazzi a seguire i loro sogni, indipendentemente dall'aspetto sportivo, cercando di superare tutti gli ostacoli, al fine di realizzarsi prima di tutto come persone.
La partita
Dopo dieci anni di attesa, la nazionale Under 21 torna quindi a Vicenza, dove affronterà l’Irlanda del Nord, formazione che attualmente guida il girone con 9 punti in 3 gare. Bottino pieno, sin qui, anche per l’undici di Di Biagio, che ha battuto in entrambe le occasioni la Slovenia. I dubbi sull’undici che andrà in campo potranno essere sciolti dopo l’allenamento serale, ma di certo al centro della difesa, sin qui imbattuta, giocherà Daniele Rugani: “I sei punti in due partite – dichiara - sono la dimostrazione che siamo un bel gruppo. E’ vero che siamo solo all'inizio del biennio, ma abbiamo dimostrato di essere già una squadra unita. Il tempo ci aiuterà a rafforzare ed amalgamare ancora di più i reparti”. Il difensore, che nella Juventus fatica a trovare spazio, sottolinea le insidie che la gara con l’Irlanda nasconde.
“Loro hanno una grande fisicità, quindi sarà una partita difficile e dovremo essere bravi a fare il nostro gioco e a vincere attraverso quella determinazione, quella grinta e quella voglia che fino ad ora abbiamo messo in campo”.
