Bella e pericolosa! Con i suoi calci
Erica vince il bronzo agli Europei

Venerdì 27 Marzo 2015 di Vittorino Bernardi
Bella e pericolosa! Con i suoi calci Erica vince il bronzo agli Europei

SCHIO - La scledense Erica Nicoli, 20 anni compiuti il 2 febbraio, ha vinto a Nalchik (Russia) la medaglia di bronzo nella prima giornata dei Campionati Europei Teakwondo per le specialità olimpiche. Erica Nicoli nella categoria -49 kg. ha battuto agli ottavi l’ucraina Romoldanova per 9-4 e ai quarti la greca Koutsou per 4-3. È stata sconfitta in semifinale per 6-4 dalla turca Yildrim, che ha vinto poi l'oro, per rifarsi e conquistare la medaglia di bronzo e quindi il podio superando per 12-7 la serba Bogdanovic.

È una medaglia che consacra in campo internazione la giovane e bella scledense che riesce a concretizzare con crescente qualità il suo motto “Tra sogno e realtà c'è di mezzo solo la volontà”. E può sognare in grande Erica Nicoli, da una dozzina di anni atleta di taekwondo, che sotto la guida del maestro scledense Alessandro Vaccari (già pluricampione in Italia) ha conquistato lo scorso dicembre il sesto titolo nazionale consecutivo.

Erica Nicoli da ottobre vive a Roma dividendosi tra studio (frequenta il primo anno della facoltà di chimica e tecnologie farmaceutiche alla Sapienza) e palestra, perché è in stage azzurro permanente per preparare le Olimpiadi 2016 in Brasile. Avventura “carioca” che è all’orizzonte per una ragazza nata e cresciuta a Schio, dove lo scorso giugno ha preso la maturità del liceo scientifico e lasciato in ottobre il papà Stefano, la mamma Elena Giordan e la sorella minore Alice.

Non il fidanzato, perché a parole si dice felicemente single la giovane azzurra, che conta tanti amici che da Schio la seguono via facebook inondandola di complimenti. Non sono pochi quelli che, per la sua avvenenza, la vedono a breve una donna immagine per lo sport italiano nel mondo. Non ha particolari hobby Erica Nicoli, pratica sci sulle nevi delle montagne venete e nuoto, anche a Roma.

L’atleta ha forse perso il conto dei podi conquistati in tornei e competizioni internazionali, l’ultimo a metà marzo allo “Swiss Open” di Montreux. Erica Nicoli ha vinto l’oro con un percorso netto battendo nell’ordine la kazaka Anargul Sabyr, la messicana Itzel Adilene Manjarrez Bastidas, la danese Sarah Malykke e in finale la turca Rukiye Yildirim che si è vendicata ieri nell’Europeo di Nalchik. La squadra azzurra impegnata in Russia è composta da altri due atleti oltre alla Nicoli: Cristina Gaspa cat. -57 kg. e Claudio Treviso cat. -68 kg. che gareggiano il 27 marzo. Direttore tecnico è Yoon Soon Cheul.

Il taekwondo è un'arte marziale coreana a contatto pieno nata fra gli anni '50 e '60 in Corea del Sud (dove è sport nazionale), basata principalmente sull'uso di tecniche di calcio. È una disciplina che combina tecniche di combattimento volte alla difesa personale e alla pratica agonistica, ma anche come esercizio, filosofia e meditazione. Dal 1989 è considerata l'arte marziale più popolare al mondo in termini di praticanti.

Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 09:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA