Il Vicenza torna alla vittoria al Menti
Avellino ko, biancorossi ora secondi

Venerdì 10 Aprile 2015 di Andrea Lazzari
Il Vicenza torna alla vittoria al Menti Avellino ko, biancorossi ora secondi

VICENZA-AVELLINO 1-0

MARCATORI: 37’ pt Cocco

VICENZA (4-3-3): Vigorito 7.5; Sampirisi 6, Brighenti 6.5, Manfredini 6.5, D’Elia 6; Moretti 6 (36’ st Sbrissa sv), Di Gennaro 7, Cinelli 6.5; Laverone 7, Cocco 7, Giacomelli 6 (24’ st Vita 6). A disposizione: Bremec, Camisa, Alhassan, Garcia Tena,Spinazzola, Petagna, Ragusa. Allenatore Marino

AVELLINO (4-3-1-2): Gomis 6; Pisacane 6, Ely 6, Chiosa 5.5, Bittante 6; Kone 6, Arini 5 (1’ st Sbaffo 5.5), Schiavon 6 (25’ st D’Angelo sv); Soumare 5.5 (32’ st Comi sv); Castaldo 5.5, Trotta 5.5. A disposizione: Bavena, Fabbro, Regoli, Vergara, Angeli, Almici. Allenatore: Rastelli

ARBITRO: Pinzani di Empoli 6

NOTE. Spettatori 10.425, per un incasso di 81.057 euro. Ammoniti: Chiosa, Arini, Sbaffo, Schiavone, Moretti, Di Gennaro. Calci d’angolo: 0-1. Recupero: 0’ e 4’.

VICENZA - Missione compiuta. Il Vicenza torna a vincere al Menti. Spedisce a -4 l’Avellino. E raggiunge, almeno momentaneamente al secondo posto il Bologna (impegnato domani pomeriggio a Brescia).

Decisivo ancora una volta Cocco, assieme alle prodezze del portiere Vigorito. I giocatori scendono in campo indossando la maglia in memoria di Piermario Morosini. In tribuna anche l’ex allenatore dei tempi d’oro Francesco Guidolin. L’Avellino tiene bene il campo, tanto che per vedere la prima conclusione di Laverone bisogna attendere venti minuti.

Al 37’ ci pensa il bomber Cocco, al diciassettesimo gol stagionale, a sbloccare il risultato con un diagonale imprendibile per il portiere ospite Gomis dopo essersi liberato di Chiosa. In avvio di ripresa gli irpini sfiorano in un paio di occasione il pari con Castaldo e Trotta, ma nel primo caso il pallone termina a fil di palo e nel secondo è bravo Vigorito. Moretti sfiora il bis con una conclusione di poco sopra la traversa intorno alla mezzora. Al 34’ Vigorito ancora decisivo su D’Angelo. Poco dopo Cocco manca il bis. Ma l’impresa è compiuta.

Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 15:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA