Altra grande vittoria del Vicenza che stacca il Bologna ed è secondo da solo.
VICENZA-VARESE 1-0
MARCATORI: 3’ st Brighenti
VICENZA (4-3-3): Vigorito; Laverone, Brighenti, Manfredini, Sampirisi; Moretti (30’ st Sbrissa), Di Gennaro, Cinelli; Vita, Cocco (45’ st Petagna), Ragusa (13’ st Giacomelli).A disposizione: Bremec, Gentili, Camisa, Garcia, Alhassan, Spinazzola, Petagna. Allenatore Marino
VARESE(4-4-2): Birighitti; Fiamozzi, Borghese, Rossi (47’ st Dondoni), Luoni; Zecchin (16’ st Falcone), Blasi, Osuji, Cristiano; Forte, Pereira (26’ st Lores Varela). A disposizione: La Gorga,De Vito, Capezzi, Barberis, Capello, Miracoli. Allenatore Bettinelli
ARBITRO: Pezzuto di Lecce
NOTE – Spettatori 10 mila circa. Ammoniti: Borghese, Di Gennaro, Neto Pereira, Ragusa, Osuji, Luoni, Forte, Cinelli, Cristiano, Falcone. Calci d’angolo: 5-6. Recupero: 1’ e 3’.
Fatica più del previsto il Vicenza per piegare la Cenerentola Varese. Ma il colpo di testa di Brighenti ad inizio ripresa vale il terzo successo di fila per 1-0. E, soprattutto, il secondo posto solitario a cinque giornate dalla fine del campionato. La squadra di Marino si porta infatti a +2 sul Bologna, superato anche dal Frosinone, che rinvia la festa promozione del Carpi e nell’ultimo turno sarà di scena al Menti. Prima dell’inizio dell’incontro Tiziano Cunico consegna un mazzo di fiori a Vittoria Franchetto, nominata in settimana presidente onorario del Vicenza, mentre la curva sud ricorda con uno striscione Francesco Turra, lo studente stroncato da un attacco di aneurisma. Marino cambia il tridente d’attacco, mettendo Vita e Ragusa (per la prima volta titolare dopo il rientro dal grave infortunio al ginocchio) ai lati del bomber Cocco. Laverone arretra in difesa, dove Sampirisi passa a sinistra al posto dell’infortunato D’Elia. A centrocampo, infine, rientra dalla squalifica Moretti. Proprio quest’ultimo è l’autore all’8’ della prima conclusione, ma la sua punizione è facile preda per il portiere ospite Birighitti, che blocca anche il colpo di testa di Cinelli su cross di Laverone al 18’. Sul rovesciamento di fronte il pallonetto di Zecchin trova fuori dai pali Vigorito ma termina alto. Al 21’ il tentativo di testa di Cocco finisce a fil di palo. Al 34’ la punizione a rientrare calciata da Di Gennaro si infrange sul palo a destra di Birighitti. Nel finale di tempo Varese ancora pericoloso con Zecchin, mentre Cocco va giù in area ma il direttore di gara lascia correre. In avvio di ripresa il Vicenza passa finalmente in vantaggio con Brighenti, bravo ad anticipare tutti di testa sul corner di Di Gennaro. Al 7’ Birighitti devia in angolo sul colpo di testa di Cinelli. Poco prima del quarto d’ora Marino avvicenda Ragusa (appena ammonito) con Giacomelli. Il Vicenza sfiora il raddoppio con Cocco e, soprattutto, Di Gennaro. Unico neo della giornata, che si conclude con un brivido per un fallo di Di Gennaro ai danni dell’ex-Lores Varela sulla linea dell’area, le ammonizioni comminate a Ragusa ed a Cinelli che costringeranno il tecnico Marino a rinunciare ai due giocatori, che verranno squalificati, martedì sera a Brescia.
Ultimo aggiornamento: 17:20
VICENZA-VARESE 1-0
MARCATORI: 3’ st Brighenti
VICENZA (4-3-3): Vigorito; Laverone, Brighenti, Manfredini, Sampirisi; Moretti (30’ st Sbrissa), Di Gennaro, Cinelli; Vita, Cocco (45’ st Petagna), Ragusa (13’ st Giacomelli).A disposizione: Bremec, Gentili, Camisa, Garcia, Alhassan, Spinazzola, Petagna. Allenatore Marino
VARESE(4-4-2): Birighitti; Fiamozzi, Borghese, Rossi (47’ st Dondoni), Luoni; Zecchin (16’ st Falcone), Blasi, Osuji, Cristiano; Forte, Pereira (26’ st Lores Varela). A disposizione: La Gorga,De Vito, Capezzi, Barberis, Capello, Miracoli. Allenatore Bettinelli
ARBITRO: Pezzuto di Lecce
NOTE – Spettatori 10 mila circa. Ammoniti: Borghese, Di Gennaro, Neto Pereira, Ragusa, Osuji, Luoni, Forte, Cinelli, Cristiano, Falcone. Calci d’angolo: 5-6. Recupero: 1’ e 3’.
Fatica più del previsto il Vicenza per piegare la Cenerentola Varese. Ma il colpo di testa di Brighenti ad inizio ripresa vale il terzo successo di fila per 1-0. E, soprattutto, il secondo posto solitario a cinque giornate dalla fine del campionato. La squadra di Marino si porta infatti a +2 sul Bologna, superato anche dal Frosinone, che rinvia la festa promozione del Carpi e nell’ultimo turno sarà di scena al Menti. Prima dell’inizio dell’incontro Tiziano Cunico consegna un mazzo di fiori a Vittoria Franchetto, nominata in settimana presidente onorario del Vicenza, mentre la curva sud ricorda con uno striscione Francesco Turra, lo studente stroncato da un attacco di aneurisma. Marino cambia il tridente d’attacco, mettendo Vita e Ragusa (per la prima volta titolare dopo il rientro dal grave infortunio al ginocchio) ai lati del bomber Cocco. Laverone arretra in difesa, dove Sampirisi passa a sinistra al posto dell’infortunato D’Elia. A centrocampo, infine, rientra dalla squalifica Moretti. Proprio quest’ultimo è l’autore all’8’ della prima conclusione, ma la sua punizione è facile preda per il portiere ospite Birighitti, che blocca anche il colpo di testa di Cinelli su cross di Laverone al 18’. Sul rovesciamento di fronte il pallonetto di Zecchin trova fuori dai pali Vigorito ma termina alto. Al 21’ il tentativo di testa di Cocco finisce a fil di palo. Al 34’ la punizione a rientrare calciata da Di Gennaro si infrange sul palo a destra di Birighitti. Nel finale di tempo Varese ancora pericoloso con Zecchin, mentre Cocco va giù in area ma il direttore di gara lascia correre. In avvio di ripresa il Vicenza passa finalmente in vantaggio con Brighenti, bravo ad anticipare tutti di testa sul corner di Di Gennaro. Al 7’ Birighitti devia in angolo sul colpo di testa di Cinelli. Poco prima del quarto d’ora Marino avvicenda Ragusa (appena ammonito) con Giacomelli. Il Vicenza sfiora il raddoppio con Cocco e, soprattutto, Di Gennaro. Unico neo della giornata, che si conclude con un brivido per un fallo di Di Gennaro ai danni dell’ex-Lores Varela sulla linea dell’area, le ammonizioni comminate a Ragusa ed a Cinelli che costringeranno il tecnico Marino a rinunciare ai due giocatori, che verranno squalificati, martedì sera a Brescia.
