Galvan, anno rovinato dagli infortuni
Ora è già lanciata la rincorsa a Rio

VICENZA - "Il 2016 l'anno più importante della mia carriera". Matteo Galvan, il quattrocentista numero 1 d'Italia, vicentino di Bolzano Vicentino e reatino di adozione, nella videointervista rilasciata alla federazione di atletica leggera ripercorre l'annata trascorsa e butta uno sprazzo di luce sull'anno olimpico.

E' stato uno zigzagare tra gli infortuni, che gli hanno negato i mondiali e che alla fine gli hanno permesso di chiudere l'annata con un buon mondiale militare. Lo sguardo del biondo-rosso vicentino, che nei societari ha ancora vestito la maglia orange di Atletica Vicentina, va però al 2016. L'itinerario è già segnato: niente indoor perchè interferirebbero con la preparzione vera, Europei di Ansterdam già con un buon tempo di presentazione e lì cercare di fare il meglio e il minimo per Rio. Un sorriso gli illumina la faccia a parlare di 2016. Matteo c'è per i colori azzurri e guarda al futuro prossimo con fiducia.

La videointervista