Giallo sul sacerdote trovato morto
nel bosco: «E' un omicidio»

Martedì 21 Aprile 2015 di Giorgio Zordan
Don Lanfranco Rossi e gli inquirenti nel boschetto dove è stato ritrov
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THIENE - Don Lanfranco Rossi, il 55enne sacerdote trovato privo di vita nei giorni scorsi a Zagarolo in provincia di Roma, era originario di Thiene. Gli inquirenti non hanno dubbi che si sia trattato di omicidio: aveva tagli alla testa e segni di costrizione al collo, ma la morte sarebbe sopravvenuta per soffocamento. Il suo assassino, dopo averlo colpito, lo avrebbe abbandonato morente.

Il sacerdote, che è stato parroco a Migliarina in provincia di La Spezia dove dal Vicentino s’era trasferito prima del recente trasferimento a Roma, apparteneva all’ordine dei Ricostruttori. E’ stato ritrovato cadavere la notte dello scorso 12 aprile nel bosco accanto alla comunità di Zagarolo dove era in ritiro spirituale assieme ad altri religiosi. Soffriva d’insonnia, hanno raccontato i confratelli, e spesso andava a meditare nel bosco.

Gli investigatori indagano a 360 gradi, anche se la psita della rapina sembra la meno probabile: i Ricostruttori vivono in totale povertà, dormono per terra, praticano la meditazione, non tagliano barba e capelli, e mangiano solo verdura. A Roma don Lanfranco Rossi insegnava teologia all’università pontificia. Le indagini sono state affidate ai carabinieri del Ris di Roma.

Ultimo aggiornamento: 13:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA