SCHIO – Le truffe telematiche non finiscono di sorprendere, anche gli animali domestici rientrano nel novero degli ordini pagati dagli acquirenti ma mai ricevuti al proprio domicilio. Ne sa qualcosa Riccardo Cuniuco, 22enne di Schio, che il 10 aprile scorso ha versato con un bonifico bancario 800 euro per avere a casa un animale desiderato da tempo: un cane di razza Bull Terrier.
Ai primi di aprile il giovane scledense navigando sul circuito informatico Kijiji del gruppo Ebay si era soffermato sull’offerta di un Bull Terrier. Una volta ottenuto il benestare dei genitori Riccardo Cuniuco ha contattato il venditore, trovando l’accordo per 800 euro da versare con bonifico bancario. Ed è scattata la truffa ai suoi danni: il cane non è mai arrivato e il venditore si è eclissato.
Trascorsi giorni a vuoto, senza notizie, il giovane ha compreso l’inganno e così ha denunciato il fatto ai carabinieri. Ad entrare in azione sono stati i militari della stazione di Piovene Rocchette che a conclusione di un’attività investigativa, partendo dalle coordinante bancarie di versamento, hanno individuato il colpevole deferendo in stato di libertà per truffa il pregiudicato G.F., nato ad Altamura (Ba) il 17 luglio 1986 e residente a Cesena.
Ultimo aggiornamento: 15:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ai primi di aprile il giovane scledense navigando sul circuito informatico Kijiji del gruppo Ebay si era soffermato sull’offerta di un Bull Terrier. Una volta ottenuto il benestare dei genitori Riccardo Cuniuco ha contattato il venditore, trovando l’accordo per 800 euro da versare con bonifico bancario. Ed è scattata la truffa ai suoi danni: il cane non è mai arrivato e il venditore si è eclissato.
Trascorsi giorni a vuoto, senza notizie, il giovane ha compreso l’inganno e così ha denunciato il fatto ai carabinieri. Ad entrare in azione sono stati i militari della stazione di Piovene Rocchette che a conclusione di un’attività investigativa, partendo dalle coordinante bancarie di versamento, hanno individuato il colpevole deferendo in stato di libertà per truffa il pregiudicato G.F., nato ad Altamura (Ba) il 17 luglio 1986 e residente a Cesena.
