SCHIO – Buona nuova per gli appassionati della palla ovale delle vallate del Leogra, dell’Astico e dell’Agno, quasi mezza provincia: dopo uno stop di oltre un anno sono ripresi i lavori per il completamento dell’impianto da rugby di via del Redentore, in erba sintetica. Si è così sbloccata l’impasse iniziata nel dicembre 2013 quando la ditta appaltatrice dei lavori (iniziati a fine inverno 2013), la Miotti spa, presentò ricorso al tribunale di Vicenza per essere ammessa al concordato preventivo per stato di crisi. Fatto che bloccò i lavori.
A spingere per la ripresa dei lavori è stata la giunta del sindaco Valter Orsi che poco dopo l’insediamento di giugno ha aperto un bando per un nuovo appalto, fatto proprio da Mu.Bre Costruzioni srl di Marostica, alle stesse condizioni pattuite con la prima aggiudicataria. I lavoro dovrebbero concludersi entro il 30 giugno, con la realizzazione dell'edificio per le tribune, su tre piani. Quello a terra di 620 mq. ospiterà 4 spogliatoi per gli atleti, 2 per gli arbitri e il locale per il terzo tempo che sarà dotato di una piccola cucina con vani accessori e tecnici (infermeria e magazzino).
Al primo piano è prevista una palestra che potrà essere utilizzata, come il campo da gioco, anche dagli istituti scolastici del Campus. Dal terzo piano spazio per le gradinate, che assieme a delle collinette verdi a lato del campo consentiranno una capienza per 600 spettatori.
“Questo da rugby è un impianto sportivo d'eccellenza, che sarà in grado di ospitare – spiega Aldo Munarini, assessore allo sport (foto) – incontri importanti, anche di livello nazionale e internazionale, ma sarà pure una struttura sportiva a servizio della città e, soprattutto, dei giovani. Sono veramente felice che i lavori siamo ripresi e, confidando che tutto proceda come programmato, lo stadio sarà ultimato a breve, aggiungendo così un ulteriore fondamentale tassello al progetto del Campus".
La Mu.Bre realizzerà un lavoro di collegamento della fognatura tre le vie Raffello e Colombara, lungo il lato nord dell’impianto da Rugby in gestione alla società Rav (Rugby Alto Vicentino), del presidente Marco Andrea Fantato, sorta nel 2006, che raggruppa gli appassionati di rugby di Schio, Thiene e Valdagno e raccoglie quasi 250 atleti.
Ultimo aggiornamento: 11:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA A spingere per la ripresa dei lavori è stata la giunta del sindaco Valter Orsi che poco dopo l’insediamento di giugno ha aperto un bando per un nuovo appalto, fatto proprio da Mu.Bre Costruzioni srl di Marostica, alle stesse condizioni pattuite con la prima aggiudicataria. I lavoro dovrebbero concludersi entro il 30 giugno, con la realizzazione dell'edificio per le tribune, su tre piani. Quello a terra di 620 mq. ospiterà 4 spogliatoi per gli atleti, 2 per gli arbitri e il locale per il terzo tempo che sarà dotato di una piccola cucina con vani accessori e tecnici (infermeria e magazzino).
Al primo piano è prevista una palestra che potrà essere utilizzata, come il campo da gioco, anche dagli istituti scolastici del Campus. Dal terzo piano spazio per le gradinate, che assieme a delle collinette verdi a lato del campo consentiranno una capienza per 600 spettatori.
“Questo da rugby è un impianto sportivo d'eccellenza, che sarà in grado di ospitare – spiega Aldo Munarini, assessore allo sport (foto) – incontri importanti, anche di livello nazionale e internazionale, ma sarà pure una struttura sportiva a servizio della città e, soprattutto, dei giovani. Sono veramente felice che i lavori siamo ripresi e, confidando che tutto proceda come programmato, lo stadio sarà ultimato a breve, aggiungendo così un ulteriore fondamentale tassello al progetto del Campus".
La Mu.Bre realizzerà un lavoro di collegamento della fognatura tre le vie Raffello e Colombara, lungo il lato nord dell’impianto da Rugby in gestione alla società Rav (Rugby Alto Vicentino), del presidente Marco Andrea Fantato, sorta nel 2006, che raggruppa gli appassionati di rugby di Schio, Thiene e Valdagno e raccoglie quasi 250 atleti.
