Vede il suo capanno per gli attrezzi
andare in fumo: 20mila euro di danni

Mercoledì 1 Aprile 2015 di Vittorino Bernardi
Flavio Dalla Costa davanti al capanno incenerito

SCHIO – Due squadre di vigili del fuoco, la prima di Schio e la seconda arrivata in aiuto da Vicenza, hanno lavorato dalle 21 alla mezzanotte del 31 marzo, al civico 73 di via Lungo Gogna, per spegnere il rogo al capanno di attrezzi di Flavio Dalla Costa, titolare dell’omonima ditta di termoidraulica. È un appassionato di giardinaggio e orto Dalla Costa, che dietro casa coltiva un vasto appezzamento di terra, con un vigneto e un frutteto.

L’incendio ha mandato in cenere il capanno in legno di 30 metri quadrati di superficie e il suo contenuto: 80 quintali di legna, piccoli attrezzi agricoli, due motozappe, due seghe circolari, un decespugliatore e un spaccalegna. Oltre agli attrezzi l’incendio ha bruciato la decina di alberi da frutto che facevano da cornice al capanno. Il danno, non coperto da assicurazione, è di 20mila euro.

Dal referto dei vigili del fuoco l’incendio si è innescato da un corto circuito partito da una lampada elettrica con la spina inserita nella presa. A lanciare l’allarme al 115 è stato Flavio Dalla Costa. “Alle 21 eravamo tranquilli a casa, quando sono saltate le valvole e siamo piombati nel buio. Così mi sono avvicinato alla finestra verso l’orto e ho visto delle fiamme avvolgere il capanno degli attrezzi, sono sceso di corsa per verificare la situazione, ho aperto la porta per salvare qualche attrezzo, ma sono stato investito da un’ondata di calore. Una cosa tremenda, così ho staccato la corrente e chiamato i vigili del fuoco che arrivati sul posto hanno allertato i colleghi di Vicenza. Purtroppo ho perso tutta l’attrezzistica per orto e campi e ora per pulire dovrò chiedere in prestito una vanga a un amico. Andiamo avanti, puliamo e ricostruiamo”.

Ultimo aggiornamento: 17:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA